Pensiamo ai post del blog, di uno qualunque dei blog sparsi per la Rete…
Sappiamo che ogni post e’ dotato di una URL unica e ben definita che lo identifica univocamente nella grande Rete… e questo e’ un dato di fatto…

Pensiamo ora al ruolo che hanno i commenti

Cosa rappresentano in realta’?

Sono discussioni che partono dal post, quindi qualcosa di molto simile agli attuali forum o sono qualcosa di diverso e in qualche modo di nuovo?

Ragionando dal punto di vista del Semantic Web i commenti sono informazioni e annotazioni che in qualche modo sono legate al post iniziale, che per noi e’ un URI.. e quindi perche’ non rappresentare attraverso una relazione di proprieta’ questo rapporto?

Adesso pensiamo ad una cosa che e’ un pochino piu’ vecchia…

I libri e i documenti che stampiamo per leggerli con piu’ calma…

Non so voi ma io ho bisogno di scrivere parecchio sui libri e sui documenti che leggo.. anzi spesso mi servono spazi che non trovo per prendere appunti su quei testi.. enfatizzare certe parti oppure scrivere semplici annotazioni..

La cosa che odio pero’ e’ che sono limitato dagli spazi angusti che mi sono offerti: e non c’e’ un modo automatico di collegare insieme certe annotazioni, magari tra piu’ libri diversi se non scrivendo le citazioni che mi servono e aggiungendo le mie note.. ma devo fare del lavoro di copiatura che a volte puo’ essere lungo e fastidioso..

Possibile che non ci sia un modo veloce, intuitivo e semplice per fare tutto questo…con le nuove tecnologie?

Qualche idea a random tra note, RDF e mappe mentali

Ok.

E quindi dove siamo arrivati con tutto questo?

Semplice: quello che vorrei e’ un modo univoco che mi aiuti a tenere traccia dei legami tra le cose che gestisco quotidianamente, che mi permetta di definire all’infinito cose e proprieta’ su tali cose, in qualsiasi contesto ma allo stesso tempo che sia perfettamente leggibile da me come persona e anche dai programmi per computer…

Una parte di tutto questo e’ in realta’ il Web: di fatto e’ una ragnatela di legami tra risorse che sono per lo piu’ pagine di testo, ma mancano quella flessibilita’ e quella leggerezza che potranno essere caratteristiche del Semantic Web.. in pratica se usato a dovere sara’ possibile fare quello che accennavo qualche riga fa…

Per le mappe mentali, molto utili per rappresentare i legami tra le cose, a livello di software non ce ne sono di intuitivi e basati su RDF che ne facilitino l’assimilazione, la costruzione e il mantenimento… ma dal mio punto di vista tutto si puo’ integrare secondo logiche di Web: e gli strumenti ormai stanno arrivando…

Questa tra l’altro e’ una delle potenzialita’ pratiche di RDF: quella di poter tenere traccia dei legami tra cose e risorse in modo naturale… anche per quelli che non credono nella potenza dell’inferenza e dei livelli di logica costruiti al di sopra di RDF stesso, questo rimane pur sempre un fatto…

In realta’ per quanto riguarda la parte di annotare le pagine Web un progetto partito qualche anno fa che usa RDF e le tecnologie giuste c’e’ gia’ ed e’ Annotea:

-> Annotea

Il limite attuale dal mio punto di vista e’ la scelta di usare a lato server qualcosa che non sia alla portata di tutti: voglio dire quanti possono installare sul proprio hosting quello che gli pare?
Non molti credo…

Ma e’ anche vero che al tempo di sviluppo di Annotea non c’era molta scelta…
Oggi pero’ abbiamo un framework in forte sviluppo in un ambiente tra i piu’ accessibili che ci siano, il PHP :)

La mia idea? Semplice….

Usare il backend RDF come base anche per la possibilita’ di integrare nelle pagine note e commenti sullo stile di Annotea…usando ovviamente PHP e SAJAX come strumenti per facilitare al cosa…

Riferimenti:

-> Facilitating the social annotation and commentary of web pages
-> SWAD-Europe Annotea tools readme
-> Annotea Annotation Schema
-> Blog Discussions