Leggo con piacere un ottimo post di Giuseppe Granieri che interviene sulla questione Telecom… ( che ieri avevo accennato )
-> Il Padrone della Rete

Nei Paesi in cui esiste una comprensione del mondo a livello politico la connettività è stimolata, perchè attraverso l’accesso si genera valore. Alzare i costi (non solo economici) dell’accesso, riduce il valore e rallenta la crescita.

In effetti la questione e’ che al di la’ di quello che fa la Telecom e’ l’Italia e gli italiani che sono quelli che ne escono penalizzati e dal pezzo di Caravita in effetti questa mi pareva la direzione…

Internet di certo non cambia, ma come l’italiano medio lo percepisce e lo usa questo si dipende anche da come viene presentato e in qualche modo commercializzato e come ne viene gestito l’accesso

Accesso wi-fi e altro in Italia sono a dir poco da Medioevo, sia come approccio sia come uso…

Se pensiamo poi al decreto Pisanu contro il terrorismo e’ ovvio che e’ un ulteriore blocco al libero accesso alla Rete, aggiungendo inutile burocrazia dove non serve…

Il problema e’ proprio questo: a mio avviso e’ piu’ culturale che altro, e questa chiusura delle nostre ditte a capirlo hanno tagliato fuori l’Italia e gli italiani dalla rivoluzione della Rete verso un uso piu’ consapevole della stessa e dei servizi innovativi che puo’ offrire.

Perderemo piu’ tempo a spiegare le innovazioni estere che a farle, abituati come siamo a seguire approcci top-down e ad assere passivi come pochi al mondo.

Anche se grazie ad un commento di Luca Conti, c’e’ questa iniziativa da seguire:
-> FON.com

FON is a WiFi revolution. Our objective: to build a Wifi world. Our method: to permit all users to synchronize their access points into one: FON. Pay for connection at home; connect anywhere. Join the FON movement!

Quello che la Telecom sta facendo anche con Alice Home TV e’ proprio questo: rendere Internet e la banda larga un semplice canale via cavo, senza interattivita’ ( rispetto alle potenzialita’ ) e senza reale innovazione…
Per non parlare poi dei costi folli per vedere qualcosa che gia’ possiamo vedere…

Quando invece ci sono iniziative e tecnologie che se sfruttate a dovere permetterebbero altro….
-> CoolStreaming IPTV
-> How-To: BroadCatching using RSS + BitTorrent to automatically download TV shows
-> Linux comanda il TV phone
-> La TV digitale su una chiavetta USB

VideoMate U3 supporta i formati DVB-T e permette la ricezione anche di segnale in alta definizione 1080i HDTV. Fornisce, inoltre, configurazioni EPG (Electrical Programming Guide) e Teletext (dove disponibile).

Tramite l’interfaccia USB, in abbinamento all’antenna mobile per la TV digitale terrestre, si può guardare e registrare il programma televisivo preferito anche mentre si è in movimento.
[…]
Il prezzo è di 79 euro IVA compresa.

Interessante,no? :)

Quello che sara’ interessante e’ come poter usare un pc-center accanto alla televisione che faccia molte cose oltre ad avere all’interno il decoder per il digitale terrestre, poter registrare in liberta’ il materiale video con il formato standard e libero che piu’ ci piace…
E’ una cosa che sto approfondendo, ne riparleremo…

-> MySettopBox.tv
-> RSS + Bittorrent + Xbmc == Bliss
-> P2PTV: it’s not just for Linux distros

La domanda chiave e’ : registrare qc dalla televisione e sapere di poterla vedere anche su altri dispositivi liberamente e in un formato standard che sara’ usato anche nei prossimi anni…

Intanto pero’ occorre pensare a come farsi sentire…