[ AGGIORNAMENTO: oggi infatti pure Punto Informatico ne parla, quindi occhio…

-> PC trusted, PC sicuri? Ma per chi? ]

Non e’ solo una questione di sicurezza…

Non e’ solo una questione di diritti…

Non e’ solo una questione di liberta’…

E’ tutto questo, e molto di piu’: ma la cosa che mi fa arrabbiare e’ che il marketing fa passare tutto questo come un AIUTO PER LA SICUREZZA per l’utente, quando in realta’ dietro c’e’ ben altro

E mi incazzo… come tecnico, come informatico, e come essere umano…

Non vogliono farmi pensare, non vogliono farmi scegliere, e mi danno dell’ignorante a priori

E scusatemi la franchezza, queste cose mi fanno molto, molto girare…
ed e’ dire poco…

L’unica arma rimasta e’ parlarne, fare chiarezza su una questione molto complessa, e molto importante che volente o nolente e’ gia’ partita…
E se non ci diamo una mossa non avremo piu’ molta voce in capitolo a breve…

Tutto e’ nato da questa segnalazione di Zeus News :
-> Natale con Palladium

Poi in questi giorni via Mantellini scopro un altra perla di saggezza del caro giornalismo italiano, e come Mantellini stesso, m’arrabbio…
-> Tutti sapranno che sono un cane!

Cito direttamente Mantellini perche’ non ho altre parole da aggiungere e sottoscrivo le sue completamente:

[… ]
La maniera semplice semplice per farlo invece passare fra le maglie della opinione pubblica come qualcosa di normale ed ineluttabile sono articoletti come questo di Emanuele di Pasqua su corriere.it. Che non a caso riprende e punta ad un pezzo su MSNBC (dove almeno hanno il buon gusto di citare chi sia il loro padrone).
Quando si parla di argomenti del genere e non delle labbra della Lecciso sarebbe il caso che i giornalisti, le cui prerogative ci piacerebbe non dover discutere troppo spesso, si rendessero conto che stanno giocando col fuoco.
E che le fiamme bruciano il loro culo come il nostro
.

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[ crosspost su VoIT ]

[ _piccola nota: adesso il servizio e’ up, per fortuna…
Ma il problema e’ che dal 18 al 20 non era per nulla accessibile, quindi qc riflessione si puo’ fare… _]

A quanto pare il mio fido del.icio.us ha ancora problemi… [ ne avevo gia’ parlato qc post fa ]
-> continued hiccups

Non ci voleva: pero’ proprio quando viene acquistato ecco sorgere problemi.. Anche se non direttamente collegato, suona alquanto strano…

Leggendo alcuni commenti nel blog di del.icio.us si possono trovare le posizioni piu’ disparate… Il problema e’ che alcune sono legittime:

  • quando uso uno strumento come questo, il mio lavoro quotidiano ne dipende per forza ( sia esso studio o svago o vero e prorio lavoro ); la cosa diviene palese in occasioni come questa… Ora ho 15 tab aperti da salvare in qc modo…
  • il servizio e’ centralizzato e per quanto strano puo’ rompersi e risultare inattivo per del tempo.. proprio come era successo a Google qualche tempo fa [ in realta’ era un problema di accesso della Telecom nazionale, ma il servizio e’ rimasto inaccessibile per diverse ore ]…Potremmo mai rimanere due giorni senza Google ad esempio?
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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento