In my last blog post I described Wikitalia as an association inspired by Code For America and MySociety. We are working to develop Wikitalia in several ways. Currently, we’re focused on building capacity in local public administrations to adopt open data and open government practices.

It’s not so simple, but we are trying to find a sustainable business model to survive. It’s one of our goals for this year, and it isn’t the only one. We are working to simplify the association and to focus more on projects and less on process. We Italians love bureaucracy, don’t we?

I’ve heard that “less is more” and I believe it’s a truth that we often forget. As you can see from our projects, several of them are connected directly to the idea of a “wiki-town” or something similar.
The idea belongs to Alberto Cottica, who wrote a book titled “Wikicrazia“. Based on this idea, we are developing a model to manage how Wikitalia itself works in every single city, in a more scalable way. We use direct experiences as sources for the model. After our work with the municipality of Florence in 2012, we are now focused on Matera.

Open Matera: Supporting Open Data projects at the municipal level

One of the projects I’m working on now is Open Matera: if you don’t know Matera, it is a beautiful town in the south of Italy. If you have ever seen “The Passion of the Christ“, directed by Mel Gibson, it was filmed on location in Matera (here is an article with more information about the town).

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Il primo raduno della comunità Spaghetti Open Data è passato da un paio di settimane, ma sta diventando storia ( anche grazie alla rassegna stampa eh eh ) :)
A partire dal gran lavoro in corso su twitantonio.it.

E’ stato una bella pietra miliare per la comunità italiana, non solo di discussione ma soprattutto del fare.
E non è poco, come emerge dalla sintesi fatta nelle prime ore su Che Futuro!, e poi con quella di Alberto Cottica, che danno le due facce della stessa eccezionalità di questa community.
E Community is the key è il messaggio che ho voluto trasmettere con la storia fiorentina, con il ruolo del civic hacking negli uffici comunali, che non necessariamente deve essere tecnologico, anzi.

Ho aggregato il materiale su #opendatafirenze, come esperienza della società civile con Wikitalia, e aggiunte un pò di note a corredo, oltre al racconto che già avevo pubblicato nel blog di Wikitalia.

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ok sarà un inizio febbraio di fuoco .) ad alghero 3 gg - http://aaamaplanning.aaamaster.it/ , poi volo diretto per bari per open matera assieme a tanti amici si fa #spingitoriopendata e poi rientro in veneto #wecanchangeitaly con inclusione nelle dinamiche #opengov di maggiori quote della società civile. Questo articolo l’ho trovato illuminante http://urbanohumano.org/p2purbanism/open-source-urbanism-open-source-city/

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento