Nella giornata di sabato si è svolta quella che l’amico Ernesto Belisario ha definito “la Woodstock degli Open Data“, uno degli incontri più completi che si potessero fare per continuare il filone degli Open Data e la diffusione di questa tendenza in Italia, in maniera sempre più diffusa e partecipata.
-> Fammi Sapere

Ne avevano parlato anche Vittorio Zambardino, e Nicola Mattina, tra gli altri. ( SegnalazioniIT, ForumPA, BeFair

Una bella sintesi di insieme a livello di esperienza dalla quale partire è quella fatta da Alberto Cottica, che invito a leggere:
-> La primavera silenziosa del governo aperto

Al di là degli open data, il tema della pubblica amministrazione aperta e conversazionale sembra davvero essere sul punto di sbocciare nella società civile italiana. Lo avverto nelle tante persone che mi scrivono in relazione a Wikicrazia, restituendomi uno spaccato dell’Italia che per me è del tutto nuovo.

La medesima sensazione da persona tecnica ( grazie Alberto del geek .) ), una sensazione di marea positiva che cresce dal basso. Lenta, ostacolata, ma inesorabile.
Ed assai costruttiva.

Questo evento rappresenta una pietra angolare nel percorso di maturazione italiano del cammino verso una maggiore consapevolezza del governo aperto e partecipato. Come ha già accennato Nicola Mattina sono uscite tutte le presentazioni dell’evento, che si possono trovare a questa pagina del sito ufficiale:
-> Slide dell’evento “Fammi Sapere” del 20 novembre a Senigallia

1. Lucio Cimarelli e Lorenzo Franceschini: Il progetto InformaEtica (pdf)
2. Ernesto Belisario: Cosa sono gli Open Data (pdf)
3. Alberto Cottica: Wikicrazia – L’azione di governo al tempo della rete: capirla, progettarla, viverla da protagonista (pdf)
4. Luca Nicotra: You Open Data: dalla trasparenza alla partecipazione (pdf)
5. Nicola Mattina: La prospettiva politica degli open data (pdf)
6. Aline Pennisi: Aprire i dati del bilancio dello Stato (pdf)
7. Guglielmo Celata: Openpolis: il nostro modo di fare trasparenza (link a Prezi)
8. David Fabri: Open Municipio – l’Anagrafe Pubblica degli Eletti utile, condivisa e aperta (pdf)
9. Vincenzo Patruno: Open Data: dalla pubblicazione alla condivisione dei dati (pdf + video)
10. Ernesto Belisario: Open Data e Diritto: relazione complicata? (presto disponibile)
11. Flavia Marzano: Open data a supporto delle imprese e per il trasferimento tecnologico (pdf)
12. Stefano Laguardia: Da Open Source ad Open Data (pdf, link a Slideshare)
13. Matteo Brunati: Dato pubblico e dato riutilizzabile (pdf, link a Slideshare)
14. Paolo Di Pietro: Open Data o Open Metadata? (pdf)
15. Emanuele Frontoni: Tecnologie Utili: il progetto Tecut (presto disponibile)
16. Paolo Di Pietro: Open Government Engineering Task Force (pdf)
17. Christian Morbidoni: Da Open Data a Linked Open Data, un esempio: LinkedOpenCamera.it (link a Slideshare)

Continua a leggere

Periodo intensissimo per gli Open Data, anche per l’ Italia finalmente.
Segnalo questo evento che ha un potenziale davvero notevole per contribuire a quel confronto ed a quella conversazione sempre più necessaria per iniziare a far capire il contesto, ed imparare tutti assieme a gestirlo al meglio. Per poi passare a quelli di dicembre in quel di Torino, ma di questi parlerò più avanti perchè non so se riuscirò ad andare.

-> Fammi Sapere - Un convegno sugli Open Data

L’evento vuol essere un momento formativo e informativo, per sensibilizzare cittadini e amministratori di enti, istituzioni e aziende pubbliche, sulle opportunità offerte da una reale apertura e diffusione telematica dei dati pubblici in possesso della Pubblica Amministrazione.

Marco Scaloni lo presenta anche così in uno dei suoi post:

Open Data vuol dire trasparenza della pubblica amministrazione, vuol dire condivisione e riutilizzo dei dati pubblici in suo possesso, vuol dire un data.gov italiano, un dati.piemonte.it marchigiano, una anagrafe Pubblica degli Eletti e Nominati senigalliese.

Il programma merita un’occhiata approfondita:
-> Programma di Fammi Sapere

Le cose da segnalare sono almeno un paio:

Grazie a Marco Scaloni ed a InfomaticaEtica e agli altri organizzatori e sponsors ( tra cui E-Xtrategy che ringrazio, dove lavora Adriano .) ) per avermi invitato: oltre ad avere una sessione un po’ giocosa introduttiva che proverà ad introdurre il tema tecnico del riuso dei dati facendo un parallelismo tra i Lego e il Web of Data, avrò l’onore di essere pure il moderatore della sessione tecnica! Ovviamente vedrò di sfruttare il lavoro iniziato anche da Spaghetti Open Data per ragionare assieme ai lego con cui possiamo e dobbiamo giocare per aumentare la trasparenza del sistema Paese e come integrarlo al meglio al datagov.it

Curioso di sentire le varie sfacettature di un tema complesso e ampio come quello degli Open Data, soprattutto da chi sono anni che si scontra contro il sistema per introdurre metadati ed ontologie a vantaggio della PA… sarà interessante proprio ascoltare Paolo di Pietro su tali faccende…
Ma anche chi ha creato Linked Open Camera, chi promuove da una vita compatibilità e aperture come Flavia Marzano e chi fa emergere i nostri cari dilemmi normativi come Ernesto Belisario
E poi è l’occasione di rivedere anche Luca Conti, sperando che si rimetta in forze in tempo eh eh

La trasparenza è un tema con cui mi sto cimentando da tempo, ed è il tema su cui sto rifondando anche Metafora. ( gennaio 2011 da tenere d’occhio, ma ci saranno news ufficiali in merito ben prima ).
Era un anno fa che scrivevo questo:
-> Trasparenza e metadati, per un nuovo contesto: il Data Web Marketing

Intanto mi conforta che proprio Marco abbia intitolato uno dei suoi post:
-> “Fammi Sapere”: la tecnologia al servizio della trasparenza

Vuol dire che a camminare lungo questa stretta e tortuosa stradina non siamo da soli…
E che forse stiamo crescendo. .)

Intanto per partecipare:

http://fammisapere2010.eventbrite.com/
http://www.facebook.com/event.php?eid=159267530770259

Commenta e condividi

Ecco perchè non posto da tempo, si lavorava a questa cosa nel tempo libero:

-> Spaghetti Open Data

Siamo un gruppo di cittadini italiani interessati al rilascio di dati pubblici in formato aperto, in modo da renderne facile l’accesso e il riuso (open data). Ci sembra che questa pratica sia utile per alimentare la discussione sulle scelte che ci attendono; rendendo facilmente accessibili informazioni di qualità alta, contribuirà a renderla più razionale, allargata e fondata sui dati.

Alcuni paesi hanno già realizzato siti web che funzionano come one stop shops da cui si può accedere immediatamente a tutti i dati pubblicati dalle rispettive amministrazioni. Purtroppo al momento in cui mettiamo online questo sito l’Italia non è tra quei paesi. In compenso alcune amministrazioni dello Stato e degli enti locali hanno precorso i tempi, pubblicando alcune basi dati per conto proprio. Invece di limitarci ad aspettare data.gov.it, abbiamo pensato che potevamo dare un piccolo contributo riunendo in un unico luogo i link ai dataset aperti e agli strumenti informatici per organizzarli e distribuirli di cui siamo a conoscenza.
Spaghetti Open Data è appunto questo contributo. E’ il risultato del lavoro di molti cittadini che hanno segnalato links e li hanno riorganizzati. Il sito stesso è in formato open e progettato in modo da essere integrato con CKAN italiano. L’abbiamo realizzato interamente con lavoro volontario e autofinanziandoci l’hosting. Non ha alcuna ambizione che non sia quella di fornire un punto di entrata provvisorio agli open data italiani.

Consideratelo un regalo. Con tutti i suoi difetti, la nostra democrazia è un grandissimo dono che ci hanno fatto le generazioni passate: il minimo che possiamo fare, tutti insieme, è cercare di averne cura.

Nicola Mattina ha fatto un gran bel post in merito al contesto degli elementi che vorrei far incanalare assieme agli sforzi che la Rete italiana tutta sta facendo, a vari livelli, per dire basta a quello che la politica di questo Paese ci sta abituando e per passare ai fatti concreti, siano essi parole per creare consapevolezze che non ci sono o siano servizi Web che le completano. La cosa è nata da Alberto Cottica e lui ne fa una presentazione così:
-> Spaghetti Open Data: una piccola cosa che mi fa stare bene

Il tag #opendataitaly parla da solo: e per la parte tecnica anche le FAQ parlano da sole, no? .)
Per il resto, stiamo interagendo nella mailing list apposita anche per inserire il tutto in versione geek anche nell’iniziativa promossa dagli amici Gigi Cogo ed Ernesto Belisario tra gli altri.
-> Datagov.it - Scriviamo insieme il Manifesto per l’Open Government

Continua a leggere
Foto dell'autore

Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento