[![Product Image: Il Mercante di Venezia](http://romanticmovies.about.com/library/graphics/merchantofveniceposter.jpg)](http://www.imdb.com/title/tt0379889/)
[Il Mercante di Venezia](http://www.imdb.com/title/tt0379889/)
My rating: 5 out of 5

Da profano di Shakespeare non conoscevo la storia, e forse e’ un bene per gustarsi ancora di piu’ il film..

Ma posso dire una cosa: a me “Il mercante di Venezia“ e’ piaciuto molto…
E lo si puo’ intuire dal punteggio dato :)

Chiaramente i dialoghi soprattutto all’inizio possono spaesare, ma poi una volta immersi.. vi assicuro che vi ritroverete a vostro agio… a tratti risulta divertente e ironico, e mai stancante..

E’ che non siamo abituati ad un linguaggio del genere…

Il cast e’ d’alto rango e abbiamo un Al Pacino veramente ben inserito nella parte… e’ uno dei grandi attori che il cinema non puo’ dimenticare… e in effetti il suo ruolo di ebreo e’ molto approfondito: le espressioni facciali che riesce a trasmettere poi sono qualcosa di imperdibile..

Anche Jeremy Irons non scherza comunque nel ruolo del cristiano caritatevole prima ricco e poi sul lastrico.. che rischia la vita per l’amico Bassano…

Le musiche e la regia sono molto buone e riescono a coinvolgere molto bene lo spettatore.. pur essendo un’opera shakespiriana il film non risulta mai troppo lento, e mantiene un ottimo ritmo e suspence anche nei momenti tranquilli…

La parte piu’ coinvolgente e’ certamente la fine dinanzi al Doge dove si raggiunge il climax… chi vincera’ la legge o la misericordia?

La penale per il termine scaduto del pagamento dovra’ essere eseguita?

Credo che sicuramente sara’ difficile uscire dalla sala scontenti o delusi…

A meno che uno non si aspetti un semplice action movie…

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E indovinate di cosa si sta parlando?

Ma di Semantic Web e’ ovvio!!!

Il Corriere dedica un articolo generale ma molto comprensibile sull’argomento e tocca uno dei punti fondamentali: in parte e’ gia’ partito…
e gli scettici stanno iniziando a ricredersi…
-> Il web intelligente è già in mezzo a noi

Niente più byte anonimi e indistinti, dunque. Il nuovo universo permetterà, per esempio, un più veloce e automatico scambio di informazioni tra un elenco telefonico online e un cellulare, grazie ad applicazioni in grado di riconoscere di quali dati c’è bisogno.

Su questa strada, i siti web potranno configurarsi in base agli interessi dei visitatori e i motori di ricerca riusciranno a produrre risposte più appropriate alle ricerche degli utenti.

E per finire…

E per il prossimo giugno è già in programma un simposio sul semantic web da tenersi in Usa in una non ancora precisata località della costa pacifica.
Obiettivo: convertire gli scettici.

Non sarebbe bello riuscire ad andarci?

Una delle cose che vorrei fare nel prossimo futuro e’ fornire i dettagli magari non troppo tecnici per capire in pratica i vantaggi di questo nuovo passo avanti del Web…

Diciamo che fino adesso il neonato non parlava, ma adesso comincia a fare dei piccoli lamenti..

Immaginatevi quando iniziera’ a parlare :)

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Non so a quanti capita, ma spesso ormai cercando qualcosa trovo qualcos’altro…

e magari qualcosa di molto interessante…

Oggi si fa gran parlare di videofonini, UMTS e accesso ad Internet da ogni dove…

Peccato che i costi sono troppo alti e prima che diventino di uso comune occorrerebbe una sana “slavina” delle tariffe..
purtroppo poi dei servizi che ormai non costano nulla ai gestori sono rimasti di costo invariato.. quindi non sono molto ottimista ( gli SMS se non lo avevate capito.. )

Quindi mi pare ovvio di cercare di sfruttare al meglio e in modo creativo le cose che gia’ abbiamo e i servizi che gia’ paghiamo… un principio famoso per chi ha a che fare con l’informatica :)

Cosi poco fa stavo guardando se c’era un modo gratuito per mandare email da cellulare senza le tariffe da ladri dei vari accessi WAP e GPRS… e sorpresa …

Se uno e’ iscritto al portale di Vodafone ha alcuni servizi gratuiti:

  • invio di 100 SMS al giorno a clienti Vodafone* invio di un SMS al numero 888 secondo una certa sintassi, significa mandare un email da cellulare a indirizzo-email al costo sempre di 1 SMS

Puo’ sembrare strano ma se volessi mandare una mail via WAP mi costerebbe parecchio in piu’…

E poi la chicca: questo blog e’ gestito da Wordpress, una piattaforma di blogging opensource molto valida…

e ha la possibilita’ di postare messaggi provenienti da un certo indirizzo di posta in modo del tutto automatico.. bello,no?

Ricapitolando: e’ in teoria possibile postare un messaggio su questo blog mandando un semplice SMS.. da qualunque posto mi trovi.. ( anche all’estero ).. e soprattutto in caso di mancato accesso ad Internet…

Non male direi: a breve faro’ una prova…

Unica seccatura: oltre alla brevita’ del post anche la presenza di pubblicita’ del servizio di 190 ON LINE.. che una volta in linea in ogni caso provvederei a togliere…

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento