In questi giorni mi si chiede da diverse parti a che punto è il Semantic Web, se ci sono applicazioni per l’utente finale, se sia vero o sia fuffa e via dicendo. La realtà è che una parte del Web è già semantica, una parte è già navigabile come dato e non più come pagina ed una parte di applicazioni ne traggono un vantaggio esplicito.

Poi magari si confonde il tutto con le tecnologie semantiche, ma questo è un altro discorso.
Semantic Web e Web of Data sono concetti diversi dall’usare le tecnologie semantiche per far comprendere in forme automatiche i testi alle macchine.

Direi che ci siano ottimi spunti di riflessione in questo report fatto da Fabrizio Caccavello, di IWA Italy, che ho citato nel post del data web marketing e conosciuto a SMAU 2009, per PC Professionale:
-> Report di maggio 2009 su PC Professionale - Il Semantic Web in dettaglio

Altro report è quello dove anche il sottoscritto è stato intervistato, per l’E-Government e i CMS intelligenti, dove ho parlato anche di RDFa - giugno 2009:
-> CMS Intelligenti

Chiuderei questo veloce excursus con lo stato dell’arte di Ivan Herman del W3C che sintetizza assai bene la situazione attuale ( presentazione tenutasi proprio ieri 14 dicembre 2009 in Germania ) :
-> Starting up with the Semantic Web

Per non dire poi del concetto di navigare i dati di cui parla una pagina, con il caso studio in corso d’opera per Metafora sulla trasparenza delle leggi su Internet ed il fatto di migliorare la navigabilità delle informazioni legate ad esse ( ne ho già parlato nell’ultimo post in effetti ):
-> A che punto sono le leggi di Internet - versione semantica by Metafora - utile per mostrare il Web of Data più che il concetto di Semantic Web in effetti

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Prendiamo una pagina assai utile sulle leggi italiane che vanno a toccare la Rete, in questo periodo tanto caldo e tanto complesso nel capire il valore di Internet:
-> A che punto sono le “leggi” di internet?

Mettiamo un po’ di Eretici Digitali, il supporto di Metafora nell’aumentare la trasparenza di certi temi in linea con le eresie che si stanno testimoniando, e cosa abbiamo?
-> A che punto sono le “leggi” di internet? | Apogeonline - Versione semantica modificata da Metafora

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You Centric Browsing

You-Centric: The Future of Browsing from Carsonified on Vimeo.

Su segnalazione di Doc Searl nella mailing list dedicata al VRM, intervento inserito in questo evento:
-> Future of Web Apps - London 2009

Perchè è importante? Perchè l’esperienza utente ( tema caro e fondamentale per costruire al meglio il nostro futuro, importante anche per il caro Luca Mascaro ed Alberto Mucignat, tra gli altri ) guiderà una migliore gestione della tecnologia e sarà la VERA KILLER APPLICATION del Semantic Web.
Quello che si vede nel filmato sull’uso di Ubiquity quale interfaccia più vicina al nostro sentire e più gestibile e scalabile al posto della GUI tradizionale ( per azioni non mirate ovviamente ), prevede sul livello tecnologico un uso massiccio delle tecnologie del Semantic Web. Anche tecnologie semantiche invero, ma vabbè. ( son due cose diverse )
Se l’interfaccia semplifica certe azioni che oggi si devono fare a mano con il Web è perchè si ottimizza e si automatizza il dialogo tra siti, tra dati dei siti e dati che sono importanti per noi e che sono nella cloud oggi senza tanti problemi di privacy, mentre un domani potranno essere maggiormente sotto il nostro controllo.
Serve il livello di infrastruttura giusto per gestire tutto questo al meglio, per poter poi concentrarsi sull’esperienza utente. Quel livello è esponenzialmente semplificato ed aumentato con l’uso di tecnologie legate al mondo del Semantic Web. Quello che davvero importa a noi tutti, alla fin fine. La coerenza di un’esperienza ponte, per dirla alla Luca Rosati. Perchè i siti dovranno essere sempre più fonti dati malleabili a seconda del device che li interroga, e del contesto. Sfide incredibili rispetto alla visione attuale del sito medio.

Per parlarne magari a lato Semantic Web tutti assieme, usiamo la relativa discussione nel Gruppo all’interno di WebProfession.it:
-> Discussione sul perchè all’uomo della strada dovrebbe importare il Semantic Web

Ps - dovro’ proprio andare al prossimo UX Conference il 3 dicembre, cavolacci .) Intanto mi son perso l’ UX Camp .(

You Centric… e Power to You .( - inciso polemico

Aggiungo una nota a margine: verso un vero Power to You visto che il You Centric design diviene fondamentale, altro che Vodafone e la sua pubblicità che meriterebbe un’attenta analisi da parte dell’Antitrust, a mio avviso… come le altre. Quanti lo sanno? ( via quintarelli vodafone ne fa di cose strane eh eh ) Visto il casino sul blocco di neutralità del traffico, power to you è proprio uno schiaffo in faccia a noi poveri utenti!

-> Vodafone taglia L’ Internet

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento