Non e’ una questione semplice, e scrivo questo post anche per chiarirmi le idee io stesso…

E dalla quantita’ di link e opinioni che ho trovato in 5 minuti si vede che la cosa e’ stata parecchio discussa: vediamo cosa ne viene fuori…

E’ chiaro che chi volesse portare la propria esperienza e’ ben accetto…

Allora intanto parliamo di FOAF, una delle applicazioni di RDF nella creazione delle reti sociali, tanto di moda oggi…

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Ho appena scovato per caso questo interessantissimo vocabolario:

-> Semantically-Interlinked Online Communities

In pratica e’ una applicazione RDF che cerca di collegare semanticamente tutto quello che un utente fa all’interno di un sito di comunita’ ( dal blog ai forums e a molto altro… ) e soprattutto tra diversi siti di questo genere…

SIOC (Semantically Interlinked Online Communities) is an ontology for describing discussion forums and posts on topic threads in online community sites.
This includes but is not limited to: blogs, bulletin boards, mailing lists, newsgroups, etc.

Tra le altre cose ha alcuni plugin gia’ pronti, uno per Drupal e uno per Wordpress :)

Per una rappresentazione grafica di tutto quell’accrocchio ho salvato un’immagine in Flickr apposita:

-> Versione completa - poco leggibile

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Diciamolo subito: nel Semantic Web c’e’ qualcuno che si lascia prendere la mano alle visioni piu’ fantascientifiche che ci possano essere…

E a mio avviso questa in effetti e’ una di queste…
-> Nova Spivack, From Semantic Web to Global Mind

Le potenzialita’ delle tecnologie coinvolte sono ancora per lo piu’ inespresse e gli effetti non ancora del tutto chiari… ma e’ meglio stare con i piedi per terra…
E le novita’ in ogni caso non mancheranno…

Totalmente d’accordo con quello che dice Danny Ayers:

But in recent years I’ve tended to avoid this angle, being more interested in making what we’ve got just one (big) step more useful.
I still think the old-AI notion is basically reasonable, just the timescales and expectation of the work involved were completely out.
That’s another reason I’m wary of talking in old-AI terms, the hype angle - engineers are much more likely to be receptive to a tool that does work today rather than a vision that might work tomorrow.
Let’s just get the RDF and OWL designed in, let the vision emergence take care of itself.

In ogni caso e’ una lettura interessante…

Riferimenti:

-> From Semantic Web to Global Mind
-> Nova Spivack, From Semantic Web to Global Mind

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento