Dopo praticamente due mesi di vita, e’ gia’ iniziata la piaga dello SPAM nei commenti…

Una cosa della quale avevo solo sentito parlare, e che da adesso in poi sara’ parte anche di questo blog: ma per fortuna nel frattempo e’ stato fatto parecchio per combattere questa piaga…

Infatti Wordpress dalla versione **1.5 **( quella che vedete ) ha integrato di default un piccolo automatismo e un efficace controllo dello spam nei commenti…almeno per quello che ho visto fin’ora…

Ci sono due questioni in gioco qui:

  • l’inserimento dell’attributo rel=’nofollow’ nei link inseriti nei commenti
  • un motore integrato di controllo automatico dei commenti inseriti ( nonche’ della moderazione )

Parliamo del famoso nofollow:

E’ il frutto di una cooperazione tra motori di ricerca attorno a fine gennaio…

Nei links interni ai commenti e’ ora possibile associare un attributo nuovo, rel=”nofollow” appunto per fare in modo che i robots automatici dei motori non indicizzino tale contenuto.

Questo per il PageRank di Google ad esempio e’ un modo per rendere ininfluenti ai fini del ranking tecniche simili: infatti lo scopo di questo spam e’ far salire di ranking i siti in oggetto aumentandone i links in entrata.

Il fatto che tutti i motori siano stati d’accordo nell’implementare tale trucchetto e’ sintomo anche dell’importanza della lotta contro lo spam da parte di tutti i soggetti coinvolti…

L’altro tool inserito in Wordpress e’ la moderazione dei commenti, non solo per tutti i commenti ma anche per quei commenti che rientrano in certe categorie…
Ad esempio quei commenti che hanno un num di link superiore ad un limite personalizzabile, oppure quelli che contegono determinate parole chiave…

Il problema nasce pero’ per il fatto che di DEFAULT il nofollow e’ attivo e non e’ possibile disattivarlo se non installando dei plugins esterni…

In effetti se il blog viene seguito costantemente eventuali commenti spammatori sfuggiti ai limiti imposti posso essere rimossi in breve tempo provocando quindi pochi danni…

e in tal modo si premia sempre chi commenta aumentandone il ranking…

Altrimenti potremmo avere l’effetto che nessuno piu’ commenti i post, visto che non ne ricaverebbe visibilita’.

A breve mettero’ un plugin per disattivare tale opzione:

basta avere il blog sotto controllo…

Riferimenti:

-> The no-follow agenda

-> Nofollow, un tag html per battere lo spam sui blog

-> Blog spam, adesso basta!

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Ai posteri l’ardua sentenza…

Sara’ anche il primo di aprile, ma GMail oggi presenta delle novita’ interessanti:

  • lo spazio va aumentando a vista d’occhio sul contatore a fondo pagina.. e sembra debba arrivare a 2GB di spazio…
  • la possibilita’ di mandare le mail con formattazione avanzata ( colori e elementi vari grafici.. ).. credo lo faccia tramite HTML ma sinceramente spererei di no… a mio parere sono cose che non servono alla mail

Questo parte del comunicato:

Storage is an important part of email, but that doesn’t mean you should have to worry about it. To celebrate our one-year birthday, we’re giving everyone one more gigabyte.
But why stop the party there? Our plan is to continue growing your storage beyond 2GBs by giving you more space as we are able.
We know that email will only become more important in people’s lives, and we want Gmail to keep up with our users and their needs. From Gmail, you can expect more. [Google]

Ora visto che l’anno scorso proprio oggi e’ stato presentato GMail puo’ darsi che non si tratti di uno scherzo…

Comunque gia’ un GB mi pare uno spazio pazzesco per l’uso della mail, il doppio e’ qualcosa di folle..

Poi e’ ovvio che siamo stimolati dall’usare questo spazio per altro motivi: anche perche’ non lo paghiamo :)

Ma un pensierino lo farei: molti utenti sarebbero cosi’ invogliati dal non cancellare MAI la loro posta.. e questo a chi gioverebbe? Pensiamoci…

Rimane il fatto che l’interfaccia e il servizio sono inpeccabili e tutt’ora la uso in modo molto proficuo… consapevole pero’ anche dei lati meno chiari…

E sorpreso da quando hanno inserito anche l’accesso POP… non lo avrei mai pensato

Non so voi ma la capacita’ di raggruppare le mail di risposta tutte insieme e raccogliere cosi’ i dialoghi e’ la mia preferita in assoluto…

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Non so a quanti capita, ma spesso ormai cercando qualcosa trovo qualcos’altro…

e magari qualcosa di molto interessante…

Oggi si fa gran parlare di videofonini, UMTS e accesso ad Internet da ogni dove…

Peccato che i costi sono troppo alti e prima che diventino di uso comune occorrerebbe una sana “slavina” delle tariffe..
purtroppo poi dei servizi che ormai non costano nulla ai gestori sono rimasti di costo invariato.. quindi non sono molto ottimista ( gli SMS se non lo avevate capito.. )

Quindi mi pare ovvio di cercare di sfruttare al meglio e in modo creativo le cose che gia’ abbiamo e i servizi che gia’ paghiamo… un principio famoso per chi ha a che fare con l’informatica :)

Cosi poco fa stavo guardando se c’era un modo gratuito per mandare email da cellulare senza le tariffe da ladri dei vari accessi WAP e GPRS… e sorpresa …

Se uno e’ iscritto al portale di Vodafone ha alcuni servizi gratuiti:

  • invio di 100 SMS al giorno a clienti Vodafone* invio di un SMS al numero 888 secondo una certa sintassi, significa mandare un email da cellulare a indirizzo-email al costo sempre di 1 SMS

Puo’ sembrare strano ma se volessi mandare una mail via WAP mi costerebbe parecchio in piu’…

E poi la chicca: questo blog e’ gestito da Wordpress, una piattaforma di blogging opensource molto valida…

e ha la possibilita’ di postare messaggi provenienti da un certo indirizzo di posta in modo del tutto automatico.. bello,no?

Ricapitolando: e’ in teoria possibile postare un messaggio su questo blog mandando un semplice SMS.. da qualunque posto mi trovi.. ( anche all’estero ).. e soprattutto in caso di mancato accesso ad Internet…

Non male direi: a breve faro’ una prova…

Unica seccatura: oltre alla brevita’ del post anche la presenza di pubblicita’ del servizio di 190 ON LINE.. che una volta in linea in ogni caso provvederei a togliere…

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento