Dopo aver dato uno sguardo a Technorati e aver capito piu’ o meno come usa i tag sono arrivato ad un paio di conclusioni…

NOTA: per quelli che non conoscono Technorati questa e’ la sua storia secondo Wikipedia ( in inglese )

-> Technorati

L’uso dei tag in effetti riesce a creare relazioni semantiche di contenuto tra materiale e post diversi in modo del tutto automatico… affidandosi pero’ al buon senso di catalogazione degli utenti…

Se una persona non installa nel suo blog la gestione dei tag di technorati in effetti questo interpreta come tag la categoria alla quale appartiene il post: una cosa forse un po’ troppo generica…

Leggevo che di solito non si hanno piu’ di 10-15 categorie e si cerca di far rientrare tutto dentro questa tassonomia creata in loco.. il problema e’ che alcune cose possono venire un po’ forzate..

L’uso dei tags invece puo’ essere molto piu’ particolareggiato e realistico riguardo al contenuto del materiale postato…

Tags locali e tags comunitari

Era un problema che mi e’ venuto in mente appena ho installato il sistema dei tags nel blog…

In pratica se io volessi avere una navigazione trasversale tramite tags** SOLO** nel blog o nel mio spazio E la possibilita’ di usare gli stessi tags per uscire dal mio spazio e guardare la cosa globalmente…

L’uso dei tags a livello globale crea delle vere e proprie reti sociali e di contenuto e questo e’ l’aspetto sicuramente piu’ importante.. MA se lo volessi anche per un uso maggiormente localizzato?

Cerchero’ nei prossimi tempi di modificare quel tanto che basta il motore del blog per avere questo effetto…

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Non so a quanti capita, ma spesso ormai cercando qualcosa trovo qualcos’altro…

e magari qualcosa di molto interessante…

Oggi si fa gran parlare di videofonini, UMTS e accesso ad Internet da ogni dove…

Peccato che i costi sono troppo alti e prima che diventino di uso comune occorrerebbe una sana “slavina” delle tariffe..
purtroppo poi dei servizi che ormai non costano nulla ai gestori sono rimasti di costo invariato.. quindi non sono molto ottimista ( gli SMS se non lo avevate capito.. )

Quindi mi pare ovvio di cercare di sfruttare al meglio e in modo creativo le cose che gia’ abbiamo e i servizi che gia’ paghiamo… un principio famoso per chi ha a che fare con l’informatica :)

Cosi poco fa stavo guardando se c’era un modo gratuito per mandare email da cellulare senza le tariffe da ladri dei vari accessi WAP e GPRS… e sorpresa …

Se uno e’ iscritto al portale di Vodafone ha alcuni servizi gratuiti:

  • invio di 100 SMS al giorno a clienti Vodafone* invio di un SMS al numero 888 secondo una certa sintassi, significa mandare un email da cellulare a indirizzo-email al costo sempre di 1 SMS

Puo’ sembrare strano ma se volessi mandare una mail via WAP mi costerebbe parecchio in piu’…

E poi la chicca: questo blog e’ gestito da Wordpress, una piattaforma di blogging opensource molto valida…

e ha la possibilita’ di postare messaggi provenienti da un certo indirizzo di posta in modo del tutto automatico.. bello,no?

Ricapitolando: e’ in teoria possibile postare un messaggio su questo blog mandando un semplice SMS.. da qualunque posto mi trovi.. ( anche all’estero ).. e soprattutto in caso di mancato accesso ad Internet…

Non male direi: a breve faro’ una prova…

Unica seccatura: oltre alla brevita’ del post anche la presenza di pubblicita’ del servizio di 190 ON LINE.. che una volta in linea in ogni caso provvederei a togliere…

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Un piccolo appunto:
si parla tanto di feed RSS e della rivoluzione di lettura dei siti Web…

ok: possiamo essere d’accordo con questa affermazione, il problema e’ che qualcuno deve pur pagare questo splendido servizio…

Attualmente i fornitori di hosting fanno pagare lo spazio fisico e la banda consumata dal sito stesso: e come entrate eventuali c’e’ la pubblicita’ nel sito stesso… con i feed RSS pero’ l’utente non va piu’ nella home page del sito…

EFFETTO: le entrate pubblicitarie crollano e il traffico aumenta…

Senza considerare il fatto che se uno imposta dei controlli orari al feed il traffico aumenta anche troppo… e qui bisogna affidarsi al buon senso degli utenti da come impostano il feed reader…

Visto che poi la cosa viene fatta automaticamente e l’utente nemmeno se ne accorge..

E’ quindi ovvio che stanno partendo delle iniziative per includere anche la pubblicita’ nei feed RSS..
-> Prime prove di banner nei feed RSS

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento