Questo vuol essere un post di riflessione su certe condotte quantomeno interessanti, sul perche’ grazie anche alle nuove tecnologie mai come oggi vale questo motto:

La conoscenza e’ potere

Siamo sempre nel filone di questo post di qualche giorno fa: il “farsi media” ci aiuta nella vita di tutti i giorni…

Il tempo e’ poco per cui parto da dove ho iniziato questo percorso: due link mi hanno stimolato…
-> Users reviews are THE market

About reviews, I think that creators should be free to publish their opinions (in term of reviews in this case), they should own their reviews (hreview seems a great format for this task), reviews should be released under very liberal licences and everyone should be allowed to aggregate the reviews and do whatever she prefers with this information: offer a Recommender System service, use them for her own decisions, ….
Reviews are one of the cornerstones of the Information society and they should be usable by anyone who has an idea.

-> Non vuoi XP? Niente garanzia sul pc. La denuncia dell’Aduc

La direzione iniziale della discussione e’ che oggi il passaparola telematico permette anche il successo di certi prodotti e l’insuccesso di altri, riesce a minare la credibilita’ di una multinazionale e a spostare i clienti e gli eventuali acquirenti…

E riesce a far valere i nostri diritti in questo marasma di tecnologie e amenita’ varie…

Abbiamo cioe’ in mano un potente strumento di controllo: ma pochi se ne rendono conto….

AGGIORNAMENTO: mi sono accorto or ora che ne ha parlato anche riffraff: ottimo…

AGGIORNAMENTO2 : anche su Punto Informatico viene raccontata una interessante vicenda con ASUS Italy

-> Notebook, l’odissea del rimborso di Windows

Sbaglio o fanno finta di niente i produttori? Contano forse sul fatto che sono uno o due che chiedono questo rimborso? Mah…

Continua a leggere

[ crosspost su VoIT ]

Impossibile non segnalare questo ottimo post per iniziare ad avere in mente la versione 2 del meraviglioso software che e’ Wordpress…
-> What is new in WordPress 2.0 from 1.5?

One important note before we begin: Many of the changes in WordPress from 1.5 to 2.0 are under the hood. They are things that you’re not going to notice unless you are developer. There are some features that casual users will notice that are significant, but (in my opinion) most of the real change has happened where most people won’t see.

As a result, there is a fundamental thing to understand here. What often looks like catering to plugin developers is actually of benefit to common users, because with the enhanced capabilities of the underlying engine it becomes possible to make better extensions faster than we could before. The underlying engine has been made to work better. There have been times while doing contract work on 1.5.x installations where two days of work were necessary to accomplish something that I could have done in 1.6 (now 2.0) in about 10 minutes. Seriously.

E la lista delle novita’ e’ molto lunga e molto succosa direi…
Non vedo l’ora di poterci mettere le mani…

Altre info anche qui:

-> Version 1.6 - Wordpress Wiki

Appena trovo il tempo alla beta magari ci daro’ un’occhiata…

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Mi pare una interessante iniziativa: serve per capire chi sia il blogger medio ma anche il lettore medio italiano…

Blogo.it, primo network di blog commerciali in Italia, compie un anno di vita e festeggia i primi 10 milioni di pagine viste.

Oltre un milione di persone diverse leggono ogni mese le nostre notizie e per noi è arrivato il momento di conoscersi meglio: una decina di domande per fotografare età, abitudini e preferenze dei nostri lettori.

E’ il primo sondaggio sui blog italiani e non avrebbe avuto senso riservarlo a Blogo. Per questo possono partecipare tutti i blogger interessati a far parlare della blogosfera italiana sulla base di dati affidabili.

I risultati saranno pubblicati con licenza Creative Commons in forma aggregata e ordinabile, con la possibilità di escludere i blog commerciali dal resto dei dati.
I blogger che partecipano, al termine del periodo di raccolta dati, avranno accesso anche ai singoli dati del proprio sito.

Ho messo un banner al top della pagina, basta cliccarci sopra per andare a compilare il sondaggio…

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento