Nel post precedente ho introdotto alcune tematiche molto interessanti…

Ma alla domanda: cosa ci aiutano a fare questi tags? .. cosa si risponde?

Ho letto questo post del tale che ha sviluppato il plugin per Wordpress sui tags e tutto mi e’ parso chiaro…
L’originale in inglese e’ questo:
-> Tagged knowledge

In pratica ancora non e’ chiaro come noi riusciamo ad apprendere e come funziona l’intelligenza a livello dettaglliato…

Ma una cosa la sappiamo: la conoscenza si basa sull’esperienza e sull’accrescimento delle nozioni che abbiamo in base alla nostra continua esperienza

Pero’ a volte dimentichiamo le cose: per esempio andiamo in biblioteca a prendere un libro e ci dimentichiamo di riportarlo prima della scadenza…

Poi in giro con gli amici salta fuori un discorso che riporta al tema del libro e zac…
Ecco che ci viene in mente il libro e della scadenza dimenticata…

Abbiamo fatto un’associazione trasversale tra le informazioni in base alla nuova esperienza appena vissuta…

Questo e’ in pratica il nostro modo di mettere in relazione la nostra conoscenza e i fatti che sappiamo. Una modalita’ non creata a priori e trasversale.

L’uso dei tags in effetti sortisce lo stesso effetto.

Quando scrivo un post e lo metto in certe categorie, gli associo anche dei tags…
Se un giorno voglio vedere tutti i riferimenti rispetto ad un certo tag ( e quindi ad un concetto ) riusciro’ a visualizzare come per magia tutti quei passaggi trasversali che posso dimenticare..

Fantastico,no?

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Si parla tanto di web semantico… sono parole belle da dire e che riempono la bocca,no?

Ma in pratica cos’e’ ?

.. iniziamo dalla definizione di wikipedia:

Con il termine Web Semantico si intende la trasformazione del World Wide Web in un ambiente dove è possibile pubblicare non più solo documenti (pagine HTML, file office, immagini, file multimediali,…) ma anche informazioni e dati in un formato adatto alla interrogazione, interpretazione e, più in generale, elaborazione automatica.

Non e’ facile da spiegare e faro’ una serie di interventi futuri al riguardo, ma concettualmente non e’ altro che un web capace di cogliere maggiore significato dalle risorse che tratta…

in parole povere rendere i sistemi informatici capaci di trarre maggiori informazioni dai dati che trattano senza l’intervento e l’interpretazione umana: chiaramente solo per le cose semplici…

Facciamo un esempio:

come vengono attualmente gestite le** immagini**?

Ora come ora i sistemi automatici le catalogano in base al nome del file, al formato ma come riuscire a trasmettere il SIGNIFICATO del contenuto dell’immagine stessa?

In realta’ ci sono varie strade: l’utente che crea o modifica queste immagini ad esempio con Photoshop puo’ inserire nelle Proprieta’ informazioni riguardo al contenuto, all’autore etc…

Ma e’ poco stimolante in questo modo…

Poi da poco e’ stato adottato XMP, un linguaggio basato su RDF che aggiunge metainformazioni alle immagini secondo una sintassi RDF/XML…

Una iniziativa simile basata su uno schema XML che interagisce anche con XMP:

FOTONOTES

FotoNotes(TM) is a specification for embedding and sharing stories, thoughts, and identification information inside digital photos in way that makes it easier for people to share objective and subjective meaning of a particular image.

Sembra promettere molto bene…

L’ho appena installato come plugin al motore di questo blog: Wordpress e tra breve inseriro’ qualche foto per vedere come funziona…

In realta’ non mi e’ chiaro ancora il rapporto reale tra RDF, XMP e questo FOTONOTES…. e soprattutto come sta intervenendo il W3C..

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento