Accendere la televisione, vedere un servizio con Paolo De Andreis, direttore Punto Informatico, fa un certo effetto…

Servizio successivo: YouTube e il farsimedia ancora sotto attacco per una nuova moda americana…
Il ghost-riding… via Washington Post..

Cavolo: non male direi…

Che sia la volta buona che i mass-media inizino a creare curiosita’ intorno a fenomeni e strumenti consolidati per una persona abituata ai nuovi media?

Non credo, sembra ripartita una caccia alle streghe per reprimere questa nuova possibilita’ di condivisione…
Per un uso sociale discutibile, ok..

Che puo’ essere una buona scusa per i molti favorevoli al proibizionismo, purtroppo…

Come al solito si confonde lo strumento con gli usi potenziali che racchiude…

All’avvento di Internet, tutti a parlare di pedofilia e porno, e ora siamo a youtube

Volenti o nolenti, siamo gia’ un social hypermedia
E lo saremo sempre piu’: prima impariamo ad usare le cose, e a capirne le implicazioni sociali e culturali, prima
le useremo al meglio…

Nessuno parla pero’ di come sia aumentano il potere di trasparenza del consumatore, su come si possa formare una equa informazione pubblicitaria sulla qualita’ ed efficienza dei prodotti e su come venga data una piccola, ma significativa, imbeccata ai produttori, affinche’ stiano attenti…

Fortunatamente abbiano iniziative lodevoli come quella di Mantellini, oppure quella di Metafora
Consiglio questo post sul 2007 come l’anno delle metriche, davvero interessante…

Ma non sono certo giorni facili per la liberta’ in Rete, tra Ciccarelli e varie del genere…tutti adesso si svegliano?

Se il servizio fotografico ha l’esclusiva di Novella2000 o simili, tutto bene pero’…
Vecchi media.. vecchi poteri..
Ecco perche’ tutti si arrabbiano: saltano gli intermediari :)
_
tutto questo vuole essere ironico, si coprono tematiche ampie e complesse, prendetele come casual info in a bottle :) :) _

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Le piccole cose...

in Vita

Le piccole cose in questi giorni frenetici, mi allietano e mi catturano…

Sapere che leggere e condividere in Rete i nostri pensieri, tecnologici e sociali come esseri pensanti, ci rende tutti piu’ ricchi…
Dentro…

Nel caos consumistico, di notizie ed eventi, di intasamenti stradali e infrastrutturali della Rete italiana

E’ bello sorprendersi scaricando un’immagine molto bella e molto grande: la blogosfera italiana :)
Una PNG di 46MB!! Via De Biase

[ tracciare il grado delle conversazioni, forte :)
Con questa scusa ho scoperto BlogBabel, da vedere attentamente…]

Che sono riuscito ad aprire agevolmente solo sotto Ubuntu, perche’ sotto Windows era impossibile navigarla…
Con 1GB di RAM.
..

Insomma: la ricchezza italiana in un grafo che devo capire, sarebbe interessante accederci tramite un API in stile Web2.0…
La condivisione come valore di questo pazzo Natale in arrivo..

Dove c’e’ un Wii che fa scena e anche notizia
E dove il Semantic Web cerca di entrare pian piano nelle nostre vite…
Pensiamo a questa mappa che traccia conversazioni, usando il servizio su base semantica TalkDigger

Dove si puo’ trovare un post molto bello, del 2002, su come gestire la complessita’ dei nostri tempi

Impossibile non essere elettrizzati…
No? :) Bill Gates che sminuisce l’importanza del DRM?… Mah..

Per non citare una bellissima immagine che spiega mappe mentali e mappe concettuali…

A cavallo tra Freemind e Cmaps

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[ crosspost su VoIT ]

Il creatore del Web lancia un appello per chiarire un paio di aspetti che negli USA sembrano non molto chiari…

E che come succede anche in Italia, i media generalisti fanno fatica a rendere chiari ( anche per influenze esterne )…

-> Net Neutrality: This is serious

When I invented the Web, I didn’t have to ask anyone’s permission. Now, hundreds of millions of people are using it freely. I am worried that that is going end in the USA.
[…]
Net neutrality is this:

_If I pay to connect to the Net with a certain quality of service, and you pay to connect with that or greater quality of service, then we can communicate at that level.
_
That’s all. Its up to the ISPs to make sure they interoperate so that that happens.

Net Neutrality is NOT asking for the internet for free.

Net Neutrality is NOT saying that one shouldn’t pay more money for high quality of service. We always have, and we always will.

Condivido appieno quanto viene detto, e spero che queste brevi frasi possano circolare il maggiormente possibile, per non lasciare spazio a dubbi e menzogne…

E speriamo bene…

Let’s see whether the United States is capable as acting according to its important values, or whether it is, as so many people are saying, run by the misguided short-term interested of large corporations.

Potremmo perdere una grossa opportunita’ per l’umanita’ intera…
Facciamo girare queste piccole informazioni, la liberta’ che abbiamo oggi non bisogna mai darla per scontata…

Un appello per Kurai, il caro Beppe Caravita, Mantellini, Dot-Coma, Riffraff, Alberto, Giovy, Fullo, Luca De Biase, Alessandro Longo, Giuseppe Granieri,
Beppe Grillo, Stefano, e via cosi’…

Tutti sotto il tag netneutrality

AGGIORNAMENTO: anche Danny ne parla, e cita un passaggio che ho dimenticato, e che risulta ancora piu’ incisivo ( soprattutto per la vita di oggi ):

Democracy depends on freedom of speech. Freedom of connection, with any application, to any party, is the fundamental social basis of the Internet, and, now, the society based on it.

[ post dedicati alla questione, per chi li ha persi, dal piu’ datato al piu’ recente ]
-> MUST: Net neutrality e Telecom Italia…
-> Qualche libro…e riflessione: Internet, freedom…
-> Un paio di PDF da leggere…

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento