In questo periodo sto riflettendo sulla potenza di un mezzo libero e sempre migliorabile come il wiki e come riferimento come non pensare a Wikipedia?…

Cosi’ visto che ho preso anche l’ultima Garzantina Universale, un modo veloce per reperire informazioni su molte cose in assenza di Internet, perche’ non provare a vedere alcune voci su questioni scomode?

Lo scopo e’ mettere in luce alcune caratteristiche dei nuovi media, ma soprattutto vorrei dare un piccolo spunto sulla reale obbiettivita’ dei fatti e della nostra interpretazione degli stessi: siamo liberi o e’ meglio sapere i nostri limiti e vedere tutti i punti di vista?

Non ho certo risposte: solo spunti di discussione e di riflessione…

AGGIORNAMENTO: e’ notizia di questi giorni che per cause complesse l’editing anonimo per ora e’ disabilitato e occorre registrarsi per modificare le pagine di Wikipedia

-> Wikipedia, stop ai contributi anonimi
Io mi trovo d’accordo con l’iniziativa, occorre responsabilizzare l’utenza…

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Riuscire a leggere cosa dicono della situazione italiana e di quello che accade qui da noi dalle fonti estere risulta molto interessante, ma anche filtrare l’informazione nazionale non fa male…
-> Internazionale.it

Ogni settimana il meglio dei giornali di tutto il mondo

-> Italieni.it

L’Italia sulle pagine della stampa internazionale.

-> Supergiornale.it

Un quotidiano in cui siano riuniti i migliori giornalisti farebbe la felicità di ogni lettore (e di ogni editore). L’idea di Supergiornale è proprio questa: un sito che seleziona gli articoli delle migliori firme del giornalismo italiano.

Supergiornale viene aggiornato dal lunedì al venerdì, alle 13 in punto. Quando uno dei giornalisti che fanno parte della Top 70 ha scritto un articolo, Supergiornale pubblica il titolo originale, un breve riassunto e il link all’articolo.

-> TocqueVille. La città dei Liberi

TocqueVille, istruzioni per l’uso
TocqueVille è un aggregatore per blog liberali, conservatori, neoconservatori, riformatori e moderati.
Per diventare cittadini di TocqueVille non è necessario aderire ad alcun “manifesto” o programma politico, né appoggiare un particolare partito o schieramento di partiti.
Il nostro obiettivo è quello di far dialogare e crescere culturalmente quest’area di riferimento, in uno spirito fusionista.
La redazione di TocqueVille si riserva insindacabilmente la scelta dei post da aggregare e il diritto di negare o revocare l’iscrizione.

Aumentare il numero di fonti e’ sempre un’ottima cosa: l’ultima iniziativa e’ quella piu’ complessa e opinabile e controversa, ma molto interessante e da approfondire sicuramente…

Intanto pero’ vorrei citare l’editoriale dell’Internazionale di questa settimana perche’ fa riflettere, perfettamente d’accordo con quanto si dice…
al di la’ della posizione politica di ciascuno sembra che dei problemi veri non si parli per la nostra classe dirigente…

È una tecnica molto semplice. Il linguista americano George Lakoff ci ha scritto pure un libro (che la nostra casa editrice, Fusi orari, sta per pubblicare): se qualcuno ti dice di non pensare a un elefante, diventa impossibile non pensarci. Ormai l’agenda politica italiana è così, determinata e controllata dalla destra, che ne decide temi, tempi e modi. E la sinistra arranca con il fiatone. Forse è arrivato il momento di respingere quest’agenda, di proporne un’altra, e magari di rifiutarsi di prendere in considerazione i temi imposti dalla destra. Cominciamo da noi, dalla nostra vita di tutti i giorni, parlando solo delle vere urgenze, di persone, posti e fatti realmente importanti. E quanto al resto, diciamo basta. La legge 194 sull’interruzione di gravidanza? Non solo non è in discussione, ma ci rifiutiamo perfino di parlarne, come non c’è bisogno di parlare del fatto che d’inverno fa freddo. Punto. - Giovanni De Mauro

Lasciatemi gettare un sasso nello stagno: in questi giorni di freddo sembra di essere al Polo a sentire i media, e invece siamo solo in inverno [_ o quasi_ ] : strano ma vero…

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[ crosspost su VoIT ]

Il tempo e’ tiranno, ma volevo segnalare un sito italiano che mi pare importante sul Semantic Web:

-> Web semantico.org

Al suo interno ci sono due iniziative importanti per riunire gli sforzi e le persone interessate alla questione in Italia:

Il sito ha materiale interessante che peraltro avevo gia’ segnalato e la lista ancora non ho avuto il tempo di guardarla, ma e’ un’ottima iniziativa :)

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento