A volte ci si trova di fronte a cose che non si cercano e si incappa in qualcosa di unico…
Questo mi e’ capitato quando ho trovato la lodevole iniziativa di Luca De Biase nello scrivere un libro a piu’ mani usando il Web sia come mezzo che come strumento per cercare di capire qualcosa sull’ unione tra economia, tecnologie e liberta’….

Tutti temi che mi sono sempre piu’ cari in un mondo che soprattutto in Italia sta prendendo direzioni sempre piu’ corrotte e ostili alla natura umana…

E’ grazie ad iniziative come queste che possiamo veramente renderci conto di quello che sta avvenendo intorno a noi e renderci consapevoli poi per muoverci di conseguenza…

Un mondo con i confini aperti non sopporta le menti chiuse. C’e’ un percorso comune che sta cambiando, insieme, economia, tecnologia, cultura e societa’? Sono sicuro che non vi aspettate delle risposte da questo blog…

Questa e’ la frase che ci accoglie nel blog di De Biase e devo dire che e’ azzeccatissima…

L’indice del libro sempre in continua lavorazione e’ in questa pagina:

-> Economia, crescita, felicità e blog

Sono tematiche importanti e utili da approfondire, soprattutto quando abbiamo delle scalate poco chiare e accordi a dir poco nascosti tra le nostre piu’ grandi banche e un gruppo di investitori senza scrupoli.. le notizie dell’ultimo mese credo che le abbiate tutti sono gli occhi…

Cosa c’entra tutto questo con il Semantic Web?

In effetti cosa c’entra tutto questo con il semantic web?

Be’ direi che la tecnologia in questo caso ci puo’ aiutare a cogliere i collegamenti tra i concetti che troviamo in giro..
E vi assicuro che vedere le connessioni tra fatti e persone in questo caos e’ fondamentale per capirne veramente qualcosa…

Il tempo in questo periodo e’ poco ma qualcosa che unisca tutto questo con RDF e una visualizzazione semi-grafica di insieme non sara’ un’utopia…

NOTA : non so se ve ne rendete conto ma la linearita’ dei contenuti che abbiamo sempre sotto gli occhi limita molto la nostra capacita’ di vedere le connessioni tra i concetti che stiamo leggendo.. che di fatto rappresentano un grafo…
se pensiamo anche alla teoria delle mind maps allora ne risulta un quadro a dir poco interessante…

Vedremo cosa ne verra’ fuori, intanto un grazie a Luca De Biase per la stupenda iniziativa ci sta tutto :)

Riferimenti:

-> Economia, crescita, felicità e blog
-> Luca De Biase Blog

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[![Product Image: Massimo Fini e](http://www.marsilioeditori.it/copertine/prime/86911.jpg)](http://www.marsilioeditori.it/schedalibro.htm?cdart=8691-1)
[Massimo Fini e' Cyrano](http://www.marsilioeditori.it/schedalibro.htm?cdart=8691-1)
My rating: 5 out of 5
Non so quanti di voi sappiano questa storia, e quanti di voi abbiano letto ["Regime" di Marco Travaglio e Peter Gomez](http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?feature=cover&isbn=8817002461)...in questo caso la sanno sicuramente...

Per gli altri basta dire che la RAI qualche anno fa aveva accettato di fare un nuovo programma culturale di notte dal nome “Cyrano” con un personaggio un po’ scomodo: Massimo Fini appunto…

Solo che a produzione ultimata il giorno prima della messa in onda di sono resi conto che il personaggio era troppo scomodo. E il programma e’ stato censurato. Punto e basta.

Massimo Fini è Cyrano, è la traduzione teatrale del pensiero che Massimo Fini, giornalista, scrittore, saggista e anche, a modo suo, filosofo, viene elaborando da una ventina d’anni.
Si trovano qui, sintetizzati tutti i temi cari all’autore: l’attacco radicale all’attuale modello di sviluppo che promettendo continuamente un futuro orgiastico, mai raggiunto e irragiungibile, ci ha messo in realtà al servizio dell’economia e della tecnologia; l’interpretazione di liberalismo e marxismo come due facce della stessa medaglia, due parti della Rivoluzione industriale, apparentemente avversari, nella sostanza complici; l’impossibilità per le classiche categorie politiche della destra e della sinistra, vecchie ormai di due secoli, di mettere in discussione la Modernità, perché da essa sono nate e in essa si sono affermate, e quindi di comprendere e di gestire le esigenze più autentiche e profonde dell’uomo d’oggi che sconta una paurosa perdita di identità, di dignità e di senso; la denuncia della democrazia come pura finzione al servizio delle oligarchie del potere; la totalitaria e totalizzante pretesa dell’Occidente, proprio mentre attraversa la più grave crisi della sua storia, di esportare comunque, anche con la violenza, il proprio vuoto di valori e la propria nevrosi.
Questo libro e’ la trascrizione dell’opera adattata per il teatro, che Massimo Fini assieme a diversi collaboratori stanno presentando nei teatri italiani e vi assicuro che merita.. L’autunno prossimo andro’ a vederlo, visto che il libro ha dei passaggi molto interessanti..

Niente che non sappiamo gia’ probabilmente, ma aiuta a farsi un’idea molto piu’ chiara e piu’ lucida: riporto solo un motto…

Produci. Consuma. Crepa.
Consuma. Produci. Crepa.

Riferimenti:

-> Capitolo Undecimo. Parentesi colturale colta
-> CHE SORPRESA L’ITALIA VISTA DAL PALCOSCENICO
-> CYRANO DA VIVERE

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Non so voi, ma Faletti e’ un personaggio che mi e’ sempre piaciuto, e ho letto tutti e due i suoi libri… per puro caso in effetti…
Con la nuova campagna contro la pirateria pero’ ha perso dei punti preziosi di credibilita’…

Ho letto una sua intervista a tal proposito che definire esilarante e tragico-comica e’ dire poco… diciamo che si e’ avvicinato alla mitica faccenda del Panerai di qualche anno fa…

-> Faletti: «La mia faccia gratis per combattere la pirateria»

E’ ovvio che non si puo’ pretendere che possa conoscere in modo dettagliato l’open source e le nuove tecnologie, ma essendo uno scrittore capire e informarsi sulle nuove tendenze sia sociali che legislative rispetto non e’ chedere troppo,no?

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento