Leggo con piacere un ottimo post di Giuseppe Granieri che interviene sulla questione Telecom… ( che ieri avevo accennato )
-> Il Padrone della Rete

Nei Paesi in cui esiste una comprensione del mondo a livello politico la connettività è stimolata, perchè attraverso l’accesso si genera valore. Alzare i costi (non solo economici) dell’accesso, riduce il valore e rallenta la crescita.

In effetti la questione e’ che al di la’ di quello che fa la Telecom e’ l’Italia e gli italiani che sono quelli che ne escono penalizzati e dal pezzo di Caravita in effetti questa mi pareva la direzione…

Internet di certo non cambia, ma come l’italiano medio lo percepisce e lo usa questo si dipende anche da come viene presentato e in qualche modo commercializzato e come ne viene gestito l’accesso

Accesso wi-fi e altro in Italia sono a dir poco da Medioevo, sia come approccio sia come uso…

Se pensiamo poi al decreto Pisanu contro il terrorismo e’ ovvio che e’ un ulteriore blocco al libero accesso alla Rete, aggiungendo inutile burocrazia dove non serve…

Il problema e’ proprio questo: a mio avviso e’ piu’ culturale che altro, e questa chiusura delle nostre ditte a capirlo hanno tagliato fuori l’Italia e gli italiani dalla rivoluzione della Rete verso un uso piu’ consapevole della stessa e dei servizi innovativi che puo’ offrire.

Perderemo piu’ tempo a spiegare le innovazioni estere che a farle, abituati come siamo a seguire approcci top-down e ad assere passivi come pochi al mondo.

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As you can see i’m using Shelley Powers metadatas plugins and i think it’s a wonderful way to demonstrate the usability of RDF and its power

Meanwhile i understand how they work, i want to introduce some ideas to improve them…

There is a post where i have discussed some of them some times ago, but now i want to make them clearer…

Look at the Giuseppe Granieri’s Blog and tell me what you are seeing…

The block at the end of every post, called “Building analogies“, is a block of pure metadata about the post itself, but it’s not encoded in RDF… until now…

The idea is merging the hacks of the writer of “Practical RDF“ and her good pragmatic point of view of tecnology and the social ideas of analogies from Granieri experiments…

Viewing at the Powers’s plugins

The plugins available are at this moment:

  • Links plugin - which will parse out hypertext links in a post and store them as RDF data. This then can be used to add a link list to your syndication feed or your post, or however else you want to use the data
  • SeeAlso Plugin - allows you to add one or more external references to a post, and have a list of these printed out in the page and/or syndicated feed.
  • Photo plugin - accesses the Flickr API to gather metadata about a Flickr embedded photo in the post. The data is then output via a link, added by plugin

Looking at the first two plugins: they are very interesting, aren’t they?

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Tornando ad argomenti piu’ costruttivi,

e’ bello notare che in tema di esperimenti di maggiore aggregazione dei contenuti e loro analogie qualcuno si fa avanti…
E sempre seguendo il filone idee sviluppo blog italia

-> Great Minds Don’t Think

A me piace molto l’idea di offrire connessioni, anche contrarie al daily me di cui parlava Cass Sunstein.
In questo post, ad esempio, l’unico con le “connessioni complete”, ho linkato anche opinioni differenti, in modo da fornire al lettore un quadro più ampio. Ma è solo un esempio di come si può gestire un box di “analogie suggerite”.

Da vedere il post originale per capire a cosa mi sto riferendo…

Granieri sta procedendo in due direzioni:
dividere i posts in macroaree facillmente identificabili ( Conversazioni e Segnalazioni ) e includere in modo elegante un piccolo box detto “Building analogies” …

In pratica si vuole ottenere una specie di spaccato trasversale sull’argomento di cui si sta parlando, usando aggregatori come Technorati e del.icio.us e i tags…

Le mie impressioni e la semantica nascosta…

Quello che sta accadendo a mio parere va compreso secondo due esigenze:

  • riuscire a fornire grazie ai nuovi strumenti che facilitano la ricerca trasversale dei contenuti tramite tags e altro, il CONTESTO dell’argomento che si sta commentando… e qui sta l’analogia ( da altre opinioni, ad altre forme di informazione sullo stessa tema, come immagini e audio… )
  • facilitare alcune delle potenzialita’ dei blogs e il loro meccanismo intrinseco di creare vere e proprie conversazioni aumetandone la tracciabilita’

La mia obiezione qui dovrebbe essere facile da intuire: perche’ limitarci a creare qualcosa che renda piu’ semplice tenere traccia del flusso informativo SOLO per le persone quando usando magari una qualche forma di microcontent e RDF possiamo allo stesso tempo renderlo maggiormente fruibile ANCHE alle macchine?

A questa domanda sarebbe interessante rispondere, io qualche idea ce l’ho e nei prossimi tempi vedremo cosa uscira’…

Intanto un grazie a Granieri per l’ottima iniziativa e vedremo come evolvera’

Su questi temi qualcosa si era gia’ visto…

-> Shelley Powers and a nice tool…
-> Nuovi plugin semantici per Wordpress
-> Considerazioni sui posts e sui blogs…

Per quanto riguarda invece la personalizzazione dei media e la loro manipolazione consiglio la lettura di due opinioni divergenti sul tema, molto illuminanti..
-> Daily Me

Riferimenti:

-> Great Minds Don’t Think Alike
-> Daily Me

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento