E’ triste iniziare la settimana con certe notizie, ma bisogna darle…

La cosa piu’ grave e’ la questione sui brevetti, che mette in discussione la natura stessa dei browsers e del loro funzionamento a plugins…

Ma in generale e’ proprio l’avvicinarsi a tipologie d’uso della tecnologia che erodono sempre piu’ le nostre liberta’ di consumatori e di utenti che e’ triste…

NOTA: Nelle prossime settimane avro’ poco tempo per il blog, sia per aggiornamenti strutturali allo stesso sia per molto altro…

Ma qualcosa verra’ fuori, soprattutto per facilitare la visibilita’ di certe notizie e di certi eventi che altrimenti passerebbero indisturbati

AGGIORNAMENTO: ho trovato anche questo interessante studio della EFF per l’arrivo del famoso flag antipirateria anche qui da noi, in Europa, assieme al DTT ( Digitale Terrestre )

[ per ora rimane una possibilita’ quasi realizzata … ]
-> Europe’s Broadcast Flag

Riferimenti:

-> Brevetti, l’ombra di Eolas sulla rete
-> La mappa del metrò su iPod
-> Flag antipirateria: è necessario
-> Palladium all’assalto dei telefonini

AGGIORNAMENTO: anche se qualche notizia buona in contro tendenza c’e’….
-> BBC NEWS | Technology | US school swaps books for bytes
-> Marketing Playbook: SWik - A Wiki as a Marketplace

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In questi giorni ho preso un libercolo molto interessante edito da Editori Riuniti con questo titolo:
-> “La televisione oltre la televisione“ di Renato Parascandolo

Ho trovato tematiche che avevo gia’ visto ma qui spiegate con dovizia di particolari, soprattutto in tema di opinione pubblica… che prima di andare in ferie avevo consigliato di guardare:

-> Per una nuova opinione pubblica
-> Che cosa pubblica la nuova opinione pubblica?

In realta’ ho solo iniziato a leggerlo e una sua recensione verra’ fatta piu’ avanti magari, ma un capitolo che mi ha subito colpito e’ disponibile on-line [ _e’ una sintesi e mancano alcuni brani anche significativi _] :
-> Opinione pubblica e opinione di massa

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento