[ crosspost su VoIT ]

Sembra che Dell abbia deciso una politica sempre piu’ Google dipendente, abbandonando la sua storica esclusiva con Microsoft…

La società, che finora ha sempre mantenuto una sorta di escusiva-Microsoft sulle proprie macchine, ha deciso di integrare non solo l’indirizzamento di deafult a Google Search, invece che a Msn Search, ma anche una serie di strumenti che includono l’instant messaging di Google, Google Earth, il browser Firefox, con la prospettiva di integrare nuovi prodotti e servizi mano a mano che Google li renderà disponibili.

Considerando il fatto che Dell e’ il maggiore distributore di PCs del mondo, e che di solito l’utente usa quello che trova pre-installato…
Microsoft dovrebbe sentire questo cambio di rotta…

Per non parlare dell’inclusione di Firefox come browser di default, a quanto pare…
Un bene per far vincere gli standard, almeno… :)
E uno sprone per IE7…

Via 01net.it

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Dopo praticamente due mesi di vita, e’ gia’ iniziata la piaga dello SPAM nei commenti…

Una cosa della quale avevo solo sentito parlare, e che da adesso in poi sara’ parte anche di questo blog: ma per fortuna nel frattempo e’ stato fatto parecchio per combattere questa piaga…

Infatti Wordpress dalla versione **1.5 **( quella che vedete ) ha integrato di default un piccolo automatismo e un efficace controllo dello spam nei commenti…almeno per quello che ho visto fin’ora…

Ci sono due questioni in gioco qui:

  • l’inserimento dell’attributo rel=’nofollow’ nei link inseriti nei commenti
  • un motore integrato di controllo automatico dei commenti inseriti ( nonche’ della moderazione )

Parliamo del famoso nofollow:

E’ il frutto di una cooperazione tra motori di ricerca attorno a fine gennaio…

Nei links interni ai commenti e’ ora possibile associare un attributo nuovo, rel=”nofollow” appunto per fare in modo che i robots automatici dei motori non indicizzino tale contenuto.

Questo per il PageRank di Google ad esempio e’ un modo per rendere ininfluenti ai fini del ranking tecniche simili: infatti lo scopo di questo spam e’ far salire di ranking i siti in oggetto aumentandone i links in entrata.

Il fatto che tutti i motori siano stati d’accordo nell’implementare tale trucchetto e’ sintomo anche dell’importanza della lotta contro lo spam da parte di tutti i soggetti coinvolti…

L’altro tool inserito in Wordpress e’ la moderazione dei commenti, non solo per tutti i commenti ma anche per quei commenti che rientrano in certe categorie…
Ad esempio quei commenti che hanno un num di link superiore ad un limite personalizzabile, oppure quelli che contegono determinate parole chiave…

Il problema nasce pero’ per il fatto che di DEFAULT il nofollow e’ attivo e non e’ possibile disattivarlo se non installando dei plugins esterni…

In effetti se il blog viene seguito costantemente eventuali commenti spammatori sfuggiti ai limiti imposti posso essere rimossi in breve tempo provocando quindi pochi danni…

e in tal modo si premia sempre chi commenta aumentandone il ranking…

Altrimenti potremmo avere l’effetto che nessuno piu’ commenti i post, visto che non ne ricaverebbe visibilita’.

A breve mettero’ un plugin per disattivare tale opzione:

basta avere il blog sotto controllo…

Riferimenti:

-> The no-follow agenda

-> Nofollow, un tag html per battere lo spam sui blog

-> Blog spam, adesso basta!

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento