Per qualche tempo ci sara’ del lavoro in corso in questo blog, soprattutto per quanto riguarda la sua parte “semantica”…

Cambiamenti sottili, ma non visibili al primo sguardo…

Dopo tanto parlare, e dopo averci riflettuto parecchio ho scelto la mia via per gestire i tags locali usando RDF… e in realta’ l’approccio in questione e’ l’unione di diverse vie: il bello dello sperimentare e’ proprio questo,no?

Rispetto al modulo delle tassonomie RSS e a come identificare i tags alla fine sono giunto alla conclusione di creare una mia folksonomy ( o tassonomia personale ) partendo dalla situazione attuale…
Dai tags gia’ presenti creare tags con ID univoci, elemento base per poi lavorare con RDF.

La loro struttura adesso e’ questa:

http://dagoneye.it/knows/taxonomy#TAG

Ho preso spunto dalla taxonomy creata da Norman Walsh, anche se per ora ho creato solo i nodi soggetto:
penso di creare una pagina apposta che lavori in RDF che mi aiuti a gestire la tassonomia, con i sinonimi e il resto… usando OWL magari..
Queste sono le intenzioni nel medio periodo almeno…

Per i curiosi basta che vi scarichiate il feed RDF del blog per vedere le modifiche…

-> Feed RDF

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Premessa: altro post tecnico…

Il primo passo e’ passare tutte le info disponibili in forma RDF in modo da poterle caricare nel localstore…

Per fare questo sono partito dall’idea di potenziare l’RSS1 del blog inserendovi anche il modulo che gestisce le tassonomie, cioe’ in pratica i miei tags…

Quindi

tags as taxonomies in a folksonomy

Prendendo spunto chiaramente dal post sui tags ho pensato ad un ID univoco associato ad ogni tag, leggermente diverso da quello discusso:

urn:tag:dagoneye.it/[encodingbase64]

Questo ovviamente perche’ nel mio caso il dominio e’ univoco…

Usando questi URN come Resources dei miei nodi RDF sono in grado di** usare il modello RDF stesso per gestire direttamente i tags, creando qualcosa di veramente mantenibile**…

Qualcosa che vada oltre la lingua in cui e’ scritto il tag, ma che come svantaggio renderebbe l’URL stesso del tag meno leggibile…

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Con l’avvento di RSS non so se vi siete accorti ma in pratica abbiamo avuto un assaggio di quello che possiamo fare con un Web di dati….

La capacita’ di vedere i dati ( in questo caso i post o gli articoli del canale che abbiamo sottoscritto ) da un unico programma ( il nostro lettore RSS ) e quindi di aggregarli insieme e’ un nuovo modo di leggere ed interagire con il Web e con i siti…

E’ chiaro che la cosa ancora e’ agli inizi e si puo’ fare molto meglio di cosi, ma abbiamo passato la boa…ma non tutti se ne sono accorti

Aggregazione e’ la parola chiave…
una volta che tutti i nostri dati in tutti i contesti saranno XML e RDF based potremmo fare cose pazzesche: il problema e’ che non tutti ritengono valida e fattibile questa cosa e per questo nascono dialetti XML per fare cose che andrebbero fatte con RDF…

La lotta in questo caso e’ sull’usabilita’ e sulla facilita’ d’uso e di creazione di tools adatti allo scopo…

Sottoscrizione ai commenti di un post interessante

Comunque volevo segnalare a quanti non se ne sono resi conto la capacita’ di sottoscrivere i feed dei commenti singoli ad un post oltre che ai feed generali del sito…
In parole povere questo cosa significa: Wordpress da ( credo dalla 1.0 ) supporta per ogni post il feed RSS2 dei commenti

Posso avere un post dove si crea una discussione che mi interessa e voglio tenerla d’occhio: bene, basta sottoscrivere il feed RSS relativo a quel post…
Cioe’ nel nostro caso dove c’e’ questa frase:

IMPORTANTE: per seguire i commenti attraverso un comodo feed, ecco qui il feed RSS 2.0.

Infatti adesso nei post l’ho reso maggiormente visibile…

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento