Purtroppo non son proprio riuscito ad andare al GhiradaCamp, sabato son crollato dal sonno, e ieri avevo troppo da fare… oltre che finire di riprendermi .)

Pero’ qualcosa di buono almeno e’ partito…
Siamo online .)

-> FullOut: Chain of Ideas

Non mi dilunghero’ molto su cos’e’ questa cosa: abbiamo aperto un blog che cerchera’ pian piano di dipanare e chiarire il lavoro iniziato ufficialmente a fine aprile, tra dialoghi e riflessioni su molti temi, in tre teste che hanno dedicato notti e pomeriggi a portare avanti questa bellissima iniziativa.

Partiremo da un progetto Web, come azienda: e vedremo il suo evolversi nel tempo.

Il blog lo rintengo un necessario e fondamentale strumento comunicativo ed informativo: mi permette anche di adottare uno stile piu’ divulgativo e chiaro, piu’ breve e mirato, rispetto a quello che ho fatto fino adesso nel mio spazio personale.
Assieme alle problematiche di avere alle spalle pur sempre una ditta: fatta di persone certo, ma pur sempre una realta’ aziendale.
Sara’ un cambiamento per il mio stile di sempre.

Ma e’ un’ennesima occasione di crescita e di messa in gioco.
Non solo della mia faccia, stavolta.

Credo sia almeno uno dei motivi, per cui ho scritto meno qui: e’ anche vero che sto mettendo altri tasselli insieme, per strutturare dal basso la mia presenza in Rete e la volonta’ di portare avanti, a piu’ livelli, i temi a me cari, tecnologici e non solo.

La cosa bella di quest’esperienza e’ il provare a rendere nostro, totalmente, l’approccio agile del nuovo Web: il sempre e costante work in progress tipico del Web2.0, e la continua evoluzione di come presentarsi ed interagire con il mondo della Rete.

Un uso intensivo della piattaforma Office 2.0, che magari nel futuro, descrivero’ anche in chiave di utilizzo all’interno di FullOut: Basecamp, Skype, Voip vario, wiki e Mappe mentali, flessibilita’ oraria e molto altro.
Con persone che non c’entrano nulla con il Web avanzato, anzi.
Ma che hanno una mente aperta, e sono capaci di raccogliere i vantaggi di quello che viene loro mostrato.

Insomma: l’inizio di qualcosa che reputo davvero interessante.
Credo valga la pena seguirci in questa cosa, ve l’assicuro.

Oltre al fatto che sara’ un banco di prova di alcune tecniche di pubblicazione su Web tipiche del Web3.0, del Semantic Web e di quello che vedo io come futuro utilizzo consapevole e maturo del mezzo Web.
[ sul blog sono attivi diversi plugin semantici, altri ne arriveranno e verranno spiegati ed esplicitati man mano ]

Sfruttandone al massimo sempre di piu’ le funzionalita’.
E le possibilita’.

Stay tuned .)

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[ This post is in english and in italian… ]

A quick question: how to give an idea of the importance of blogs as a new way of corporate relations with the customer world?

Anyone has a good presentation, some points that are THE KILLER APPLICATION for this problem?

In Italy it’s not simple: we can start with a relation if this kind:
-> Dall’abbigliamento allo zapping: Di cosa parlano gli italiani in Rete.

Any experiences to share ?

Some links in my del.icio.us account under business and blogs

work in progress

In Italia invece come siamo messi?
Qualche risorsa l’ho trovata, e per comodita’ ho creato una nuova lista sotto del.icio.us con il tag blogaziende

Qualche esperienza diretta da raccontare, sarei interessato…

work in progress

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento