Gestire un sito nell’era del semantic web significa riuscire ad avere dei tools semplici e intuitivi per rendere tutti i metadati possibili e anche i dati del sito stesso disponibili in versione “semantica” e non solo leggibile in XHTML ad esempio.

Questa in pratica e’ l’evoluzione del Web attuale: da un Web di documenti ad un Web di dati… consultabili sia dalle persone che dagli agenti software automatici.

Il problema e’ che ancora non esiste tutto il parco software per fare questo, ma pian piano ci arriveremo: intanto pero’ alcuni servizi molto utili posso essere resi semanticamente corretti,no?

Parliamo ad esempio di del.icio.us: un servizio che uso tutt’ora, molto utile ma che potrebbe essere usato molto meglio in chiave semantica..

E poi una forma ridotta potrebbe essere inserita nel sito stesso, in locale e sotto il mio controllo: anche perche’ se un giorno il sito va giu,che si fa?

Attualmente sono gestibili dalle API interne e dal file RSS di supporto…

E se volessimo di piu’?

Tra l’altro pur essendo un servizio gratuito il codice non e’ scaricabile ne’ visibile, quindi e’ una soluzione chiusa

Ho trovato questo progetto, Scuttle, che a quanto pare e’ in PHP e vuole essere una soluzione open a questo problema…
il lavoro da fare e’ oltre a completarlo, anche aggiungere un livello basato su RDF, visto che stiamo parlando di risorse sul Web,no?

A breve alcune idee al riguardo, dopo averne esaminato il codice…

Riferimenti:

-> Scuttle

Commenta e condividi

Chi non conosce Wikipedia?

Wikipedia ha usato l’immediatezza del wiki per costruire in pochi anni un’opera mai tentata dall’uomo: una enciclopedia infinita sia nello spazio che nel tempo in piu’ lingue possibili…

Che e’ e rimarra’ sempre libera sotto la licenza GNU Free Documentation License..

Un’opera che sta toccando vertici mai visti e il cui lavoro si basa sul volontariato delle persone che si cimentano ad arricchirne i contenuti. ( in italiano quasi 40.000 articoli !! )

Non staro’ qui a discutere di questo, ma del fatto che per ora non fa uso delle tecnologie semantiche… e qualcuno ha giustamente iniziato a chiedersi come poter trarre vantaggio dall’inserimento di queste metodologie nel motore sottostante di Wikipedia…

C’e’ un interessante scambio su questa pagina della versione in inglese:

-> Semantic Wikipedia proposal

In pratica il problema oltre che essere tecnico e’ anche di approccio:

Wikipedia ha finora avuto successo perche’ e’ abbastanza semplice una volta imparata la sintassi e la consuetudine riuscire a diventare redattori di contenuto che sappiamo…

Inserire a livello utente qualcosa di complesso minerebbe nelle fondamenta questa usabilita’ e quindi l’opera stessa: come fare?

In realta’ come qualcuno aveva fatto notare se c’e’ qualcosa da inserire questo deve essere fatto a livello base e l’utente deve solo vederne gli effetti positivi e non la complessita’ dell’uso di eventuali ontologie o quant’altro…

L’effetto sarebbe quello di riuscire a collegare in modo automatico alcune cose base dal sistema stesso senza che sia una persona a doverlo fare… bello,no?

Problema: a mio parere e’ un tentativo pazzesco.. nel senso che non riusciremo mai a creare delle ontologie che coprano tutto lo scibile umano sia perche’ ne sarebbe una versione molto ridotta sia perche’ richiederebbe un lavoro immenso..

e alcuni pensano nemmeno possibile…

Significherebbe far entrare tutto entro schemi decisi… tutto categorizzato e’ alquanto improbabile soprattutto su temi ambigui…

Pero’ credo che su alcune aree di difficile ambiguita’ qualcosa si possa fare…

Parecchio materiale per chi volesse approfondire questo tema e’ qui:

-> Wikipedia_talk:Categorization

Sara’ interessante farne un sunto.. per vedere in pratica i problemi di visione rispetto a queste tematiche: complesse sia dal lato tecnico ma soprattutto dal lato pratico e di approccio…

Commenta e condividi

Riprendo il tema delle immagini perche’ in effetti e’ molto interessante…

E’ probabile che a breve predisponga una sezione dedicata alle immagini al di fuori dello spazio del blog, giocando su due elementi:

  • SEMANTICA : voglio trovare un modo standard e usabile di associare piu’ informazioni alle immagini… capire quindi tra gli strumenti disponibili sia quello giusto…
  • **USABILITA’ **: immagini non troppo grandi il piu’ accessibili possibile…

Presto quindi faro’ una piccola analisi degli strumenti che ci sono attualemente in giro…

considerando i famosi siti sociali, quali Flickr ad esempio… sembra promettere parecchie cose interessanti…

Commenta e condividi

Foto dell'autore

Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento