[ crosspost su VoIT ]

Qualche idea innovativa per esplorare le potenzialita’ di avere dati in un formato versatile come RDF…

E qualche idea divertente, tipo questa:
-> RDFRoom! VIRTUAL REALITY IS NOW!

A lone soldier has been stranded in an alien world, filled with resources, literals and shifty anonymous nodes. Room upon room are filled with named graphs – can he find a way out?

Una vera forza della natura, a mio avviso…
Appena trovo un po’ di tempo, do’ un’occhiata al codice…

Look at some RDF DATA, schemas dont work well just now.

  • Yes i know the fire effect is badly aligned.
  • You need data with rdfs:seeAlso links to get doors.

Interpretare i links attraverso rdfs:SeeAlso come porte, e’ una vera forza: apre nuove strade per navigare nei nostri dati…

If I could put my files in a 3D world I know well – I would always remember that the PDF of my CV goes under the stair by the rocket launcher, and last year’s tax-returns go with the mega-health.

Qualche altra riflessione su quanto sia importante e relativo il modo di visualizzare dati RDF, tematiche a me molto care…
-> Visialize your RDF files, visualize your contact network

Per chiudere, una interessante vista molto simile al Tabulator di Tim Berners Lee:
-> OINK

Oltre a questa interessante presentazione di Tim Berners Lee:
-> Browsable data

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Si scoprono sempre cose interessanti guardando da dove vengono i visitatori al proprio sito…

Cosi’ vedendomi linkato da un portale mai sentito, ho scoperto questo interessante aggregatore:
-> Stategic Board

Strategic Board is a Web 2.0 search engine that aggregates IT related RSS feeds.

We automatically monitor and identify new IT related blogs.
We currently
track 20,064 technology blogs with 760,632 technology related posts indexed.

Strategic Board is 100% Israeli.

Giusto per capire: l’importanza di fornire i feeds RSS risiede nel fatto che cambia totalmente la modalita’ di fruizione di un sito, e ne aumenta la visibilita’… Per non parlare dell’aggregazione tematica: alla fine l’utente avra’ un modo mirato per cercare informazioni su portali tematici, che si costruiscono e si aggiornano da soli…

E questo e’ solo il primo passo: si usa solo RSS su base XML ancora…

Questa transizione la vedo molto bene dalle statistiche d’accesso del sito: per marzo in 4 giorni ho gia’ il traffico RSS che ha superato il traffico Web normale e sui browser ho questa situazione:

Unknown 38%
FireFox 29%

Mentre sulle statistiche dei sistemi operativi:

Windows 51.5%
Unknown 36.3%

Le voci sconosciute comprendono tutti gli agenti dei feedreader e degli aggregatori automatici, giusto per capire…

Tra i quali ho visto anche Swoogle, il motore di ricerca semantico…

[_ e’ chiaro che sono delle stime, visto che le voci sconosciute non ho modo di catalogarle… ma e’ un indice di quanto inizi a contare il mondo degli agenti automatici rispetto all’interazione uomo-Web_ ]

Insomma le prove che il Web of data si stia avvicinando a grandi passi ci sono e stanno aumentando…

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In questi giorni ho deciso di capire in modo approfondito questa questione: intuitivamente so che RSS1 e RSS1.1, entrambi RDF based offrono una migliore gestione dei feeds
E tra l’altro completamente compatibili al Semantic Web…

Il problema e’ che tutti non lo capiscono: sia per una questione, che avevo gia’ accennato, di marketing e di naming delle varie versioni, sia per incompresioni sull’usabilita’ reale di RDF…

Anche io non ho chiaro il punto, non del tutto almeno: ho iniziato quindi a spulciare nell’archivio del blogger, che su queste questioni ha scritto molto e ne proporro’ una sintesi…
-> Danny Ayers, a Semantic Web enthusiastic

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento