Diciamolo subito: nel Semantic Web c’e’ qualcuno che si lascia prendere la mano alle visioni piu’ fantascientifiche che ci possano essere…

E a mio avviso questa in effetti e’ una di queste…
-> Nova Spivack, From Semantic Web to Global Mind

Le potenzialita’ delle tecnologie coinvolte sono ancora per lo piu’ inespresse e gli effetti non ancora del tutto chiari… ma e’ meglio stare con i piedi per terra…
E le novita’ in ogni caso non mancheranno…

Totalmente d’accordo con quello che dice Danny Ayers:

But in recent years I’ve tended to avoid this angle, being more interested in making what we’ve got just one (big) step more useful.
I still think the old-AI notion is basically reasonable, just the timescales and expectation of the work involved were completely out.
That’s another reason I’m wary of talking in old-AI terms, the hype angle - engineers are much more likely to be receptive to a tool that does work today rather than a vision that might work tomorrow.
Let’s just get the RDF and OWL designed in, let the vision emergence take care of itself.

In ogni caso e’ una lettura interessante…

Riferimenti:

-> From Semantic Web to Global Mind
-> Nova Spivack, From Semantic Web to Global Mind

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Poche volte ho trovato un post cosi’ illuminante e capace di far riflettere su quello strano incrocio che stiamo vivendo tra blogging, informazione e consapevolezza di informarsi…

Credo anch’io che mai c’e’ stata data una possibilita’ cosi forte di costruirci opinioni creative sui fatti che ci circondano e mai avevamo nelle mani uno strumento come la Rete che crea fenomeni sociali mai visti per certi eventi…

Le cose da dire sarebbero tante, forse troppe.. e di certo non complete per le implicazioni sociali, che hanno dinamiche ancora poco chiare…

Ma qualcuno e’ partito, e grazie alla segnalazione di De Biase, consiglio la lettura di uno scritto un po’ lungo e’ vero, ma di sicuro interesse sui confini dell’informazione in questi giorni…

Sull’attendibilita’ delle fonti, su come sta cambiando il nostro modo di informarci e di esprimere le nostre opinioni in modo collettivo…

Si va affermando forse una forza sociale collettiva che si puo’ richiamare al famoso Luther Blissett, dove l’importante e’ quello che si dice e perde via via importanza l’identita’ di chi lo dice…
Visto che l’unione di tante opinioni poi dissolve le varie identita’ individuali..

-> Combattere l’informazione con l’informazione

Continua a leggere

Ci sono persone che hanno delle capacita’ di prevedere e di manipolare il futuro, e una di queste e’ sicuramente** John Udell**…

Il suo sito e’ uno dei primi che puo’ essere interrogato via HTTP offrendo quindi un “Web of data“ secondo le proprie esigenze e prima ancora che vengano definite le specifiche per farlo in modo appropriato..
e’ uno che precorre i tempi…

Ci sono alcuni dei suoi scritti che mi hanno colpito e segnalarli e’ il minimo che possa fare, sperando di fare cosa gradita.. sono brevi ma efficaci nel messaggio che comunicano…

NOTA: Fino al 20 agosto le comunicazioni sono chiuse, buone ferie a tutti :)

AGGIORNAMENTO : [OT] lo so che non c’entra molto, ma per quelli che invece vogliono leggere qualcosa in italiano consiglio questi due ottimi post,
che tentano di fare il punto sull’opinione pubblica e il mondo dei blog.. un MUST sul quale occorrera’ tornare…
-> Per una nuova opinione pubblica
-> Che cosa pubblica la nuova opinione pubblica?

Riferimenti:

-> The semantic web, digital identity, and Internet governance
-> The network is the blog
-> The Wiki way
-> Tags, social networks, and email
-> Under Gmail’s hood
-> What Talk Digger is?
-> Ajax and weblogs

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento