Posso iniziare a dire solo 2 parole: un concentrato di barcamp, davanti a del buon vino e molto intimo, assolutamente imperdibile .)

E poi volete mettere le facce dei presenti all’arrivo folle in auto?
In fase di presentazione, ci viene chiesto da dove siamo: da Treviso, partenza ore 15 circa e arrivo spaccato alle 19.30 nella piazza centrale di Urbino… Grazie all’autista Ivan, sempre una certezza, e all’aiuto di Adriano nel dirci di uscire a Fano, e a darci i tempi corretti… altrimenti…

Insomma: chi e’ che si gira mezza Italia per un aperitivo? .)
Conoscere dal vivo Fabio e’ stato davvero un piacere, vedere il simpaticissimo Giovanni Boccia Artieri e chiaccherare non poco anche sul progetto Fullout ( a giorni apre il blog ) sia con lui, che con il mitico Tony Siino, e’ stato impagabile…

Oltre che poter chiaccherare con tranquillita’ dell’etica del Web e della pubblicita’, di Metafora e di Semantic Web, di barcamp e di web marketing con Adriano, con cui concordo che siamo sulla stessa lunghezza d’onda in questi temi, davvero…

E a chiudere la serata, una bella chiaccherata a 5 con Luca Conti: spaziando dai ricordi mitici del Wavecamp, verso le follie del tg2 con l’effetto serra preso in giro da un cosiddetto scienziato, e finendo poi su Google e la Cina, passando per qc idea su Fullout e il GhiradaCamp

A questo punto, oggi mi iscrivo al GhiradaCamp, che avevo sottovalutato e che un giro lo merita davvero: anche se e’ a soli 30 km da casa mia, i temi sono davvero interessanti ( oltre che magari conoscere Gianni Marconato e l’ottima iniziativa 2puntozeropertutti, nonche’ l’area blogger veneta, non sarebbe proprio male direi )

Tornando a noi…
Uno si chiedera’:** ma sti matti si fanno mezza Italia davvero solo per un aperitivo?**
Per fortuna non siamo cosi’ matti: siamo andati ad Urbino anche per chiaccherare con Alessandro Bogliolo ( conosciuto al wavecamp ) e vedere in lungo e in largo il progetto che coordina: l’Urbino Wireless Campus, l’UWic in sintesi .)
Nel blog ufficiale ci avevano pure segnalato per bene, forte .)

Insomma, un viaggio alla aldo, giovanni e giacomo, ma senza la gamba: tre giorni tra urbino, bologna e le la costa di Ancona, assolutamente folli e pieni di nuovi spunti e di nuovi amici…
Con Ivan e Manuel come compagni di avventure e’ sempre una certezza tornare davvero carichi di vita e di esperienza…
Giorni intensi, dice Manuel…

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Contagiato dall’entusiasmo di Fabio, che giustamente racconta felice dell’ottima occasione di convivialita’ di domani sera, non posso far altro che ammettere che non vedo l’ora di partire per le lande tanto belle di Urbino .)

Come giustamente dice il caro Manuel, ci sara’ da divertirsi, e davvero di cui parlare… e portare avanti discorsi interessanti, anche per combattere in prima persona il digital divide, che sta divenendo un vero e proprio cultural divide, purtroppo…

Ma la cosa che piu’ colpisce e’ proprio l’inno e la voglia di essere interdisciplinari, di mettersi in gioco e di voler coniugare le proprie idee e le proprie passioni, in modi imprevisti ed imprevedibili!!!

La rete si può studiare efficacemente solo mettendo insieme approcci e competenze diverse. Anche per questo credo che giovedì ci sarà da divertirsi.

Nulla da aggiungere, caro Fabio .)
Ti copio su tutta la linea…

Chissa’ che anche due chiacchere tranquille con il mitico Pandemia, si riescano a fare…

Dopo le sparate dell’ENEL di oggi sul gelo dell’inverno e sul bisogno di rigassificatori, be’, bisogna proprio bersi un bicchierino per la leggerezza con cui vengono affrontati temi tanto importanti!!

Senza tornare tristemente a citare il famoso Rapporto 41 [ qui una piccola riflessione fatta tempo fa ]

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Un piccolo merging di idee, in questi giorni serrati di riflessioni su molti aspetti del Web…
E non solo…

Anche sul senso di quello che facciamo, su quanto possiamo influire come persone e come esseri umani nel credere e diffondere le nostre visioni sul mondo…

Ci sono un paio di spunti che vorrei condividere, a partire anche dalla simpatica catena mentale che avevo postato qc giorno fa in un commento, e che Antonio ha trovato cosi’ simpatica

Sto usando in modo massiccio il mio Tumblr, devo dire che lo trovo utilissimo per segnarmi certi passaggi che trovo importanti in quello che leggo: non avendo tempo di costruire un discorso compiuto, e’ un ottimo canale per rendere partecipe chi segue le mie follie mentali, dove stanno andando i miei pensieri…

Vorrei lanciare due segnalazioni, che mi hanno dato maggior forza in quello che sto facendo a tempo perso da un po’ di mesi, e che da questo autunno diverra’ una costante piu’ visibile dei miei sforzi e della vision di altre due persone in particolare, con le quali sto condividendo molto, moltissimo.
E che ringrazio gia’ per quello che stiamo portando avanti.
[ Fullout, che vedra’ la luce nei prossimi giorni, partira’ proprio dalla conversazione a mostrarsi al mondo. ]

Tornando a noi, una delle due segnalazioni e’ un link che mi ha passato il caro Simone, che, da buon amante della Mela, mi ha girato come benvenuto nel mondo di Apple:
-> Steve Jobs

Ci sono estratti davvero notevoli, da leggere, qualsiasi cosa si pensi della Apple .)

Dovete trovare quel che amate. E questo vale sia per il vostro lavoro che per i vostri affetti. Il vostro lavoro riempirà una buona parte della vostra vita, e l’unico modo per essere realimente soddisfatti è fare quello che riterrete un buon lavoro. **E l’unico modo per fare un buon lavoro è amare quello che fate. **Se ancora non l’avete trovato, continuate a cercare. Non accontentatevi. Con tutto il cuore, sono sicuro che capirete quando lo troverete. E, come in tutte le grandi storie, diventerà sempre migliore mano a mano che gli anni passano. Perciò, continuate a cercare sino a che non lo avrete trovato. Non vi accontentate.

Lo spunto mancante e’ un articolo che parla di una persona che stimo tantissimo, che mi ha trasmesso davvero la passione per il Web, e soprattutto mi ha dato quel pizzico di polvere gialla per “volare” alla Peter Pan nella** vision del Semantic Web**: Massimo Marchiori
-> Per l’Universita’ il merito non conta…

Fanno male certe parole, ma posso dire che mi ritrovo nel mio piccolo per quanto riguarda Venezia, in effetti.

Poi ci sono esperienze, per fortuna, che ridanno speranza e vitalita’ , come Padova per Massimo o Urbino per me, che andro’ a trovare la prox settimana, dove sinceramente vedo molto potenziale e molta voglia di sperimentare .)

Saro’ anche all’Aperitivo AIS Internet Researchers: un grazie a Fabio per l’invito, che accettiamo volentieri, noi tre moschiettieri trevigiani, reduci dal WaveCamp .)

Lo scopo è conoscerci, raccontare in un contesto informale le nostre ricerche e magari organizzare in futuro qualche evento a carattere scientifico insieme.

Sara’ davvero interessante e divertente, oltre che stimolante: la condivisione porta proprio a questo…

Una frase di Massimo per chiudere, che condivido in pieno, e che mi da’ sostegno, anche in chiave del progetto che si sta portando avanti [ appunti sparsi nel tumblr ufficiale ], e’ proprio questa:

Perché mi piace avere campo libero e non limitato dalle singole esigenze. Perché mi piace avviare progetti innovativi di cui possano beneficiare non solo le imprese, non solo il singolo, ma anche il sistema, la società, tutti noi

Forse il famoso Equilibrio di Nash che citavo tempo fa? .)

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento