Il post precedente puo’ sembrare solo una recensione semplice e accattivante dal punto di vista grafico, ma rappresenta piu’ cose di quelle che vedete…

Infatti e’ fatta usando il plugin che ho installato parecchio tempo fa dello Structured Blogging e che adesso vorrei modificare per i miei scopi.. usando quello che ho appreso leggendo GRDDL

Alcune considerazioni sociali sull’aggregazione delle recensioni

Come al solito le potenzialita’ sono molte e stiamo giocando con qualcosa di veramente utile nel tempo: pensiamo alla possibilita’ di riuscire a scrivere recensioni e commenti riguardo films, libri cd e altro in un modo standard e semantic-enabled..
per poter poi avere dei portali che aggregano automaticamente tali informazioni senza obbligare l’utente a dover cercare con Google piu’ recensioni…
Oppure piu’ semplicemente di non dover sempre loggarsi su portali diversi per esprimere le medesime opinioni sul medesimo prodotto…

Avere per le mani qualcosa che aiuti quindi l’aggregazione automatica dei commenti critici sui prodotti che compriamo in generale… sarebbe un mezzo potentissimo e veloce per avere un vero potere di influire sui prodotti acquistati…

Tutto questo e’ gia’ possibile, ma e’ tutto slegato e difficile da trovare in maniera esaustiva…

La rivoluzione dell’aggregare in modo automatico tutto questo portera’ vantaggi anche sul nostro potere d’acquisto, aumentando il senso critico comune e creando come effetto una cosa bellissima..

Solo i prodotti di qualita’ andrebbero venduti in modo massiccio…
grazie alla condivisione delle informazioni “reali“ sui prodotti da parte dei consumatori…

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Viviamo in una realta’ a volte molto sbagliata e dove di continuo siamo vittime di soprusi e truffe anche legalizzate, ma fino ad oggi non era facile far sentire la nostra voce o informarci: oggi grazie alla tecnologia possiamo farci sentire….

Ora e’ chiaro che la cosa e’ una provocazione, ma allo stesso tempo e’ una proposta per cambiare qualcosa: ora volendo i mezzi per fare qualcosa li abbiamo..

Anche Beppe Grillo l’ha capito da tempo, anche se purtroppo il suo blog non sfrutta certo tutte le potenzialita’ del mezzo… non e’ aperto ad altri autori e nei commenti non ci sono mai risposte dirette del comico genovese… ma ha capito quanto puo’ essere diretto un blog…

AGGIORNAMENTO: in realta’ il caro Beppe si e’ accorto di alcune lamentele e ha risposto in un post: Grazie:
in ogni caso grazie anche a te Beppe che informi su verita’ sempre scomode!!

Il bello di tutto questo e’ che alcuni lettori del blog stesso lo hanno capito e hanno voluto creare uno spazio in stile wikipedia per far sentire la propria voce:

-> Grillopedia

Grillopedia è un sito di scambio e ricerca sulle verità nascoste o per approfondire temi di interessere comune, per il bene dell’umanità. Grillopedia è la banca del pensiero, una banca di dati e di idee e di tutto quello che vogliamo creare.

Ricostruire certe verita’ o semplicemente discutere di alcune faccende “sporche“ non fa certo male: una specie di piazza dove confrontarsi e confrontare le realta’ e le menzogne che ci circondano…

Riferimenti:

-> Benvenuto a Grillopedia.com
-> BeppeGrillo.it

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RDF e l’inserimento di metadata in un post del blog hanno come scopo primario la leggibilita’ da parte degli agenti software, ma perche’ non usare questa base per fornire allo stesso tempo maggiori info anche al lettore umano?

Una prima prova di questo lo potete vedere in questo intervento di Shelley Powers, una delle professioniste che di RDF ne sta usando parecchio e che lo conosce davvero bene….

Sulla colonna a sinistra infatti sono mostrate in modo automatico delle meta-informazioni in formato XHTML, senza usare RDF/XML visto che e’ destinato alla visione da parte nostra…ma informazioni create a partire da codice RDF…

[ NOTA: provate a vedere in che modo sono state raggruppate esigenze diverse, usando servizi di aggregazione diversi,ad esempio e’ stato tolto il trackback sostituito dall’uso dei cosmos di technorati… ]

Puo’ essere sicuramente uno spunto di riflessione, ma quello che vorrei fare io e’ anche fornire uno strumento di navigazione contestuale inserito direttamente nella pagina, come riferimento nel mare informativo del sito…

Perche’ non usare le potenzialita’ automatiche di descrizione delle risorse di RDF sia per l’aggregazione da parte degli agenti ( pensiamo ai feeds RSS ) ma anche per maggiore interattivita’ con i contenuti del sito stesso?

Vedremo cosa riesco a fare….ma avendo a disposizione un backend RDF per il sito le potenzialita’ d’uso sono veramente molte…

Riferimenti:

-> Integrated Metadata

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento