A new interesting way of using blogs and trackback and social software…

To discuss about them and about Web2.0 idea…

-> Our First “Blogoposium” - Communicating the Ideas behind ‘Web 2.0′

Perhaps more importantly, what does the phrase “Web 2.0″ communicate to the non-technical community?
Does it imply that there will be a “Web 3.0″ or “Web 8.5″ one day? Is this really the best way to articulate the next evolution of web technologies? Is Web 2.0 just “a marketing concept used by venture capitalists and conference promoters to try to call another bubble into existence” as Dave Winer suggests?
[…]
The blogoposium will start on Wednesday, September 28th and run through Friday, September 30th
How to Participate
Simply tag your post with blogoposium1…
or Tag Relevant Articles with del.icio.us …
Trackback this Post

Note that…

The first 30 trackbacks will receive a complimentary copy of the advanced uncorrected proof of Seth Godin’s The Big Moo (the book doesn’t come out till October).
Similar to TechCrunch, I’ll foot the bill for shipping for those of you in U.S. or Canada and ask $5 for those outside there.
If you see you are within the first 30, drop me a line with your shipping address. Limit one book per blogger.

Very interesting initiative, isnt’ it? :)

Via Danny Ayers

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Un po’ di tempo fa avevo trovato qualche link interessante su RSS e compagnia…

Ne consiglio la lettura per quelli che non hanno un’idea chiara su cosa sia veramente RSS…

E per quelli che lo sanno gia’ e’ molto bello l’ultimo link, dove si possono trovare idee interessanti su come usare questa nuova tecnologia :)

Riferimenti:

-> Is RSS Here To Stay Or Gone Tomorrow?
-> RSS: non solo blog e news
-> L’età degli aggregatori
-> Le cose che si possono fare con l’RSS

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E’ ufficiale ormai: abbiamo bisogno di strumenti piu’ versatili che ci aiutino ad aggregare i contenuti e a seguire trasversalmente la blogosfera…

Come emergeva anche dal post dell’altro giorno….

Tipo questo, Search4RSS:

-> Motori RSS crescono

[ Pur essendo una notizia vecchia certe esigenze ritornano ciclicamente, e ora c’e’ una fase di richiamo… ]
Da webnews.html.it :

L’universo dei blog italiani cerca un’organizzazione per poter rendere più intelligibile un mondo sempre più vasto e poco organizzato.
Da alcuni giorni sulle pagine della ‘blogosfera’ italiana si moltiplicano le riflessioni su come organizzare e rendere leggibili tutti i contenuti che quotidianamente vengono pubblicati sui blog.
I vecchi sistemi non bastano più, serve un aggregatore intelligente che riesca a mettere ordine nel disordine, ad eliminare il rumore dalla polpa.
Ma c’è qualcosa di più in questo tentativo, qualcosa che ha a che fare con le radici della rete Internet.

Il problema e’ sia tecnico che sociale e culturale…

E non e’ semplice risolverlo…

Il MEMEX (Memory Extender), idealizzata nel 1945 da Vannevar Bush, era un computer in grado di tenere traccia di un gran numero di informazioni seguendo le associazioni analogiche (link) tipiche del cervello umano.
Da lì al Web Semantico di Tim Berners Lee il passo è breve.

In realta’ questo e’ chiaro per chi ha letto sia gli articoli scritti di suo pugno sul sito del W3C sia il libro che racconta la sua visione “Weaving the Web“…

I suoi genitori infatti discutevano spesso di tematiche legate al funzionamento del nostro cervello e la sua capacita’ di linking trasversale

Google ha capito alla perfezione che dietro i Blog si nasconde un sistema naturale di sperimentazione del Web Semantico e che quelle tecnologie possono aprire nuovi spazi alle ricerche dell’informazione sul Web

Mi trovo particolarmente d’accordo con questa frase, visto che e’ anche uno dei motivi che mi ha spinto ad iniziare un blog…

Attualmente il mondo dei blog, soprattutto il mondo che ruota attorno alle piattaforme aperte per il blogging, come Wordpress ad esempio, rappresenta l’avamposto ideale dove si sta giocando con il futuro del Web…

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento