Ragazzi, oggi mi e’ arrivato l’Iliad, alle ore 11.55, messo subito in carica… ( chi e’ il primo alla fine? mah.. )
Seguendo anche le note di Antonio… Provvidenziali…

Ne avevo gia’ parlato tempo addietro
Adesso sto leggendo la user guide, con il software 2.9 installato…

Non ho parole, ho fatto delle foto e nei prox giorni le mettero’ online…
Ero uno dei tre temerari che l’hanno preso nei primi giorni di vendita online…

Prendere note e’ fantastico, la lettura e’ indescrivibile…
Adesso ci metto dentro un po’ di cose che mi ero preparato e vediamo…

Intanto nei giorni scorsi ho preso anche Wikinomics, e sono arrivato a meta’ lettura..
Ne parlero’ prossimamente: ci sono davvero molte cose in quel libro, oltre ad essere molto bello da leggere…

Torno ad Iliad…
I miei occhi mi stanno gia’ ringraziando…
Grande Antonio per averci portato questo gioiellino!!

Mitico :)

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Primo barcamp, e devo dire che e’ stata un’esperienza quasi zen :)

Un po’ per il viaggio, un po’ per l’ottima compagnia e il verificare che il GPS funziona da dio…

Un mix tra un Linux Day e qualcosa di piu’ importante, vista la presenza di parte della blogosfera italiana e delle ottime cibarie della San Lorenzo ( Antonio era quasi tangibile con i suoi salami e i vini, assolutamente imperdibili :) )…

Robin Good che saltava con la sua webcam in giro per webizzare l’evento, pur senza usare la rete wi-fi della Sapienza ( un gran peccato che non sia stata aperta per questa occasione )…

Qualche punto in sintesi:

  • un lieve imbarazzo iniziale ad associare le persone fisiche con le loro controparti virtuali, fino all’arrivo dei badge e quindi dei nomi svelati: una cosa che avevo sempre letto, ma che adesso ho potuto provare di persona :) forte davvero
  • ho letto in giro che si e’ parlato della mancanza di organizzazione, del numero non elevatissimo dei partecipanti e del caos lieve che regnava piu’ del solito forse… be’, qc a livello organizzativo si puo’ migliorare, ma ho vissuto l’esperienza del barcamp come l’avevo immaginata… sono le discussioni informali la cosa fondamentale, il poter conoscere e rapportarsi al medesimo livello con persone che conosci solo leggendole ( finalmente una bella chiaccherata con Alberto, con spunti e scambi interessanti, che ringrazio davvero :) )
  • poter parlare liberamente di temi di nicchia dal vivo ( semweb nel mio caso ), e con persone interessate ed informate, tipo Simone e altri: scambi di idee, di conoscenze e di esperienze ( che non bastano mai, in effetti )…
  • assaggiare finalmente le prelibatezze della SanLorenzo e saltare per questo qc sessione pomeridiana, buttandosi su discussioni piu’ o meno sensate ( tra cui vedere dal vivo il 770 e quasi convincersi a prenderlo ormai ) … il vinello era notevole in effetti :)
  • vivere ideali e passioni, rendendo il motto del web2 realta’: la Rete e’ fatta di persone, e questo e’ un modo di ricordarcelo tutti insieme ( c’era anche un intervento proprio dal titolo We Web
  • ho intravisto sia Nicola che altri nomi interessanti della blogosfera, non ho fatto in tempo a fare due chiacchere, ma contero’ di farlo piu’ avanti, alle prox occasioni - ma e il matrimonio Nicola :) ?
  • ho finalmente compreso davvero la mia vera nicchia: il web e la sua potenzialita’un adolescente che sta crescendo e va seguito e indirizzato…

Anche il viaggio pieno di spunti interessanti, oltre che di strade folli :)

Pero’, ragazzi, a Roma proprio non si dorme: un casino la notte!!

Prox post con la presentazione e il materiale delle discussioni emerse sul Semantic Web, in maniera piu’ ordinata di sabato :)

La mancanza di connessione pero’ e’ stata una grave lacuna, oltre che le aule non hanno favorito l’interscambio di opinioni…
Fare un barcamp in posti creativi, che so, in stile openspace magari…
Tipo capannoni o cose del genere…
Spazi che non facciano rivivere le divisioni classiche tra professore e alunno :)
Come si diceva con Simone, anche…

Pensiamoci…

Ultima nota: da queste tematiche mi aspettavo piu’ partecipazione, ma forse e’ un periodo troppo denso di barcamp, mah…
Capire soprattutto come si possa coniugare l’open source e il free software a modelli du business equi e sostenibili, e’ una vera sfida per la mente…

Devo vedermi l’intervento che non ho fatto in tempo ad ascoltare in merito…

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[ _piccola nota: fino al 15 marzo le immagini su Zooomr non sono visibili per l’aggiornamento del servizio, ma sembra che valga la pena aspettare… _]

Attendendo ping da Antonio sul discorso ebook e iliad, ho scovato in libreria un paio di volumi che cercavo piu’ o meno inconsciamente:

Prima di parlare del secondo volume, che a breve rileggero’ con maggior calma, vorrei riproporre alcuni punti a favore degli ebook, fondamentali IMHO, in alcuni rami del sapee e della cultura…

Questo in risposta ad un post di Mantellini, che cita alcune statistiche d’uso negative, ma alquanto fuorvianti, a mio avviso ( e penso anche secondo Antonio ):

  • manca un dispositivo a basso costo e simile alla carta, ma digitale con tutti i vantaggi che questo comporta ( penso all’ormai prossimo arrivo dell’Iliad in Italia, grazie anche ad Antonio )
  • nel settore scolastico, educativo e manualistico, il dispendio di carta in relazione alla veloce obsolescenza delle opere e’ quanto mai folle, e deve finire
  • libri tecnologici anche di nicchia, ma fondamentali per seguire il mercato dell’IT, impiegano diverso tempo nell’essere tradotti in lingua, e i tempi di consegna delle copie originali non e’ breve ne’ poco costoso
  • spazio: per un lettore forte di saggi tecnici e opere che non sono romanzi, il vantaggio e’ incredibile di avere tutto in digitale… pensiamo solo alla possibilita’ di tracciare le relazioni tra i volumi e le opinioni e le idee, una nuova forma di hyperbibliografia :)
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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento