Ieri dopo aver aggiornato Ubuntu ho finalmente installato 2 applicativi che avevo tanto sentito e fino ad ora non avevo usato: F-Spot e Tomboy

Tomboy ho iniziato ad usarlo e mi pare parecchio potente: avere un wiki senza alcuna complicazione e poter prendere “FINALMENTE” appunti in modo non lineare e’ fantastico…

Per non parlare della comodita’ di poter inserire liste di URL e queste sono riconosciute come tali…
E lo sviluppo dovrebbe integrarsi con le mail e con gli indirizzi di Evolution…

AGGIORNAMENTO: ho trovato anche una piccola estensione per il nostro amico Firefox che facilita le note riguardo un indirizzo web particolare.. apre infatti una nuova nota con l’URL che stiamo guardando… WereBoy

F-spot invece e’ assolutamente pazzesco: non ho un Mac ma mi pare stupendo e molto simile al famoso iPhoto della Apple come gestione delle foto…
Veloce e intuitivo al massimo e’ pazzesco: per non parlare della possibilita’ di inserire tags a piacimento ( cosa che non fa iPhoto che io sappia )…

Non parliamo poi dell’estrazione automatica dei metadata dalle immagini: i dati EXIF sono gestiti stupendamente… dalla barra cronologica alla risoluzione: tutto alla portata dell’utente ma allo stesso tempo perfetto…
Ecco un esempio di interfaccia evoluta, altro che skerzi .)

Insomma due applicazioni che da sole meritano di installare l’ambiente Mono, una questione di qualche minuto…

Idee sullo sviluppo di Tomboy

Stavo pensando a due cosette: tomboy salva le note in formato XML e il nome del file e’ relativo all’ora e alla nota creata ed e’ univoco… passare queste info in RDF non dovrebbe essere cosi’ complesso,no?
Devo pensarci…

AGGIORNAMENTO: in realta’ il file XML non e’ ancora well-formed.. ma si puo’ migliorare questa situazione… esempio

L’altra questione e’ legata a cosa salva in XML: Viene salvata la posizione del cursore nella finestra nonche’ la dimensione della stessa e la sua posizione nello schermo… bello,no? :)

Avere formati aperti e modificabili e’ qualcosa di magnifico: torniamo padroni dei dati ed e’ una gran bella sensazione…

Riferimenti:

-> Tomboy Note Taking App
-> Tomboy Eases Note-Taking
-> First look: F-Spot
-> Picture Perfect and in Tune

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Ieri pomeriggio ho deciso che era tempo di aggiornare la mio distro…

e valutati i rischi ho deciso di provare.

Era una cosa che non ero mai riuscito a fare con le distro che usavo anni fa, RedHat in primis: l’aggiornamento non era stabile e conveniva fare una re-installazione da zero…
Da quando sono passato a Debian sul mio server invece uso la unstable e non sono ancora uscite nuove versioni quindi la potenza di APT in questo senso non l’avevo ancora provata…

Ma ieri ho deciso di fare il grande passo e tranne qualche errore che poi rifacendo l’upgrade veniva risolto tutto e’ andato bene: una cosa pazzesca vedere aggiornare tutto il sistema e nessun riavvio…

Il sistema ogni tanto chiede dei files di configurazione ma volete mettere windows? E poi con un aggiornamento del genere ho aggiornato anche tutte le applicazioni installate, una cosa che con Windows e’ impossibile per via delle licenze…

Avendo l’ADSL il fatto di aver scaricato quasi 600MB di materiale non e’ stato un problema, tanto piu’ che si filava a 150KB/s :)

Insomma una procedura a pieni voti che perfino all’utente inesperto una volta data qualche dritta dovrebbe essere in grado di fare perfettamente…

UBUNTU si sta rivelando veramente ottima, aggiornata e semplice da mantenere: che sia la volta buona per conquistare il desktop una volta per tutte?

Maggiori info per la comunita’ italiana qui:

-> http://www.ubuntuitalia.it/

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Tiger: e’ uscito ormai da due settimane e sembra aver portato aria nuova a chi lo usa…

In realta’ non e’ perfetto e contiene delle scelte a dir poco bizzarre ( come la licenza per quicktime ) ma sembra da quello che si legge in giro veramente un miglioramento sostanziale del sistema… e neanche a dirlo anni luce davanti a Windows…

Ora senza entrare in guerre di religione io personalmente odio l’approccio marketing che Microsoft ormai ha preso: voglio dire, hai un sistema uscito nel 2001 e adesso perche’ non hai niente da offrire si vanno a spendere milioni di dollari per lanciare una campagna pubblicitaria mondiale per “rilanciare” Windows XP…

La cosa triste e’ che queste pubblicita’ non dicono assolutamente nulla…

Credo di avercela con tutto il marketing degli ultimi anni: ormai siamo arrivati a qualcosa di folle.. non si pubblicizza un prodotto per le caratteristiche che ha, ma si fa un lavaggio di cervello ai poveri consumatori.. facendo loro credere di non avere alternative…

Prendiamo Microsoft: in se’ non dovrebbe avere nulla di negativo… il problema e’ che ormai a livello tecnico chi ne capisce sa benissimo che non e’ il sistema migliore in circolazione, ma bisogna conviverci perche’ e’ la figura predominante..

Ma come sanno ormai anche i muri questa posizione se l’e’ presa in modo disonesto: le cause dell’antitrust ormai lo hanno stabilito: basta cercare di prendere un computer SENZA sistema operativo.. sarebbe un nostro diritto, mi pare…
forse negli ultimi anni per i desktop sara’ anche possibile talvolta, ma proviamo con un portatile…

Praticamente impossibile…

E le alternative ci sarebbero: il dramma e’ che anni fa quando la Be cerco’ di vendere sistemi x86 con il BeOS la compagnia distributrice si rifiuto’ di farlo ( per pressioni di MS ).. la Be ando’ in fallimento e fece causa alla MS per pratiche scorrette ( abuso di monopolio )…

Ma sono davvero stanco di avere in mano un prodotto che fa acqua da tutte le parti e fingere che vada tutto bene: e dire si ok, non e’ il migliore ma cosa puoi fare, bisogna averlo e’ lo STANDARD..

Tuo nonno!!! Non voglio essere schiavo della tecnologia, mi sono stancato di dover fare manuntezione ad uno dei pochi sistemi che ancora non e’ in grado di farsela da solo!!!

Da Linux a MacOSX ( sempre uno UNIX in fondo ) passando per altri, tutti hanno reso trasparente la gestione dei files temporanei, la deframmentazione, l’installazione senza riavvii…
Tutte cose che con win devi fare a mano, devi prendere prodotti terzi ( e via soldi )…

E poi vorrei vedere se non ci fosse la pirateria quanti windows veramente avremmo… nel senso che se devi fare una spesa prima ci pensi e ti informi: ma qua intanto tutti pirati, e che ci vuole?
Senza parlare di virus, worm e quant’altro…

E allora via… si fanno pubblicita’ ingannevoli, senza INSEGNARE veramente quelle piccole cose che si dovrebbero sapere per non rovinare la vita agli altri ( dallo spam alle catene di san antonio, ai virus, a non usare outlook, non usare explorer.. )..

Sono stanco di dover ripetere sempre le stesse cose perche’ dall’alto e’ interesse lasciare questo stato di cose.. si dira’, perche’?
Perche’ adesso per assicurare la vera sicurezza ( non esiste nemmeno nella realta’, figuriamoci nel virtuale ) si vuole promuovere la mancanza di scelta, si toglie la liberta’ all’utente e la si affida alla casa produttrice ( la MS no? ).. non saremo piu’ padroni nemmeno di una cosa che abbiamo comprato..leggete
e leggete ancora

E’ una cosa vecchia, gia’ sentita, ma vera: le liberta’ che abbiamo adesso per le quali qualcun altro ha combattuto, dobbiamo continuare a combattere per mantenerle…
non sono certo li per restare: c’e’ sempre qualcuno che lavora per togliercele…

Adesso il fronte e’ la tecnologia, ma non solo: il problema e’ che la gente non se ne rende conto…
Un po’ come con i grandi dittatori della storia: il popolo sia con Mussolini che con Hitler non si rendeva conto di cosa stava accadendo…

Ma oggi abbiamo nella tecnologia il potere di informarci, e di farci sentire per giunta…
L’importante e’ mettersi d’accordo e avere una mente aperta, non dipendere dalle ideologie: quelle sono morte tanto tempo fa…

Nessun flame… solo qualche pensiero che scivola nelle immensita’ della Rete…

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento