Ok, faccio fatica a star dietro a tutto…
Sto provando in vari modi Exhibit e lo trovo fantastico, davvero…

Ho trovato dei limiti sotto IE7, ma penso siano dovuti a lui, piu’ che al framework :)

A parte tutto, e’ una forza usarlo: ti obbliga a pensare ad oggetti e sto cercando di capirne i limiti inserendo piu’ tipi diversi nello stesso file JSON…
Che bello forzare il sottomodello dati, figlio di RDF :)

Poi tante novita’, tutte insieme, da analizzare e vedere accuratamente:
Iphone e il successore del Nokia 770, il Nokia N800, che assieme al Neuros OSD e al nuovo AppleTV, mi fanno pensare davvero molto…

Iphone in assoluto e’ eccezionale…
Devo rifletterci un po’…

Cmq credo sia la prima versione portable di OSX, se non erro…
Ancora da approvare pero’…

This device has not been authorized as required by the rules of the Federal Communications Commission. This device is not, and may not be, offered for sale or lease, or sold or leased, until authorization is obtained.

Hanno praticamente fatto convergere tutto: wi-fi, ipod e gsm, tutto in uno…
Devo pensare, ma a pelle, e’ una nuova generazione di media hub per il prosumer: all inclusive

Leggere la trascrizione del keynote e’ incredibile…

Lo stilo che usano altri non serve. Noi useremo il dito “Works like magic”. Tecnologia Multitouch ed è brevettata oltre che accurata. La gente ride. Mostra la clickwheel, il mouse. “Su tutto questo abbiamo messo il software che non è come quello degli altri che fa schifo”. Il nostro software è Mac Os X! Sopra ci gira tutto: cocoa, multitask, le vere applicazioni. non quelle che si vedono sui telefoni mobili, animazioni.

h. 18.54 Si sincronizza con iTunes. Aspetto: poco più grande di un iPod video, lo schermo prende tutta la parte frontale, tranne la parte bassa che ha una joypad. Risoluzione a 160 dpi, tasto basso con scritto “home”, schermo da 3,5 pollici. Spessore da 11,6 millimetri, fotocamera da 2 megapixel. Sul retro c’è l’obbiettivo. Tre sensori avanzati sulla parte alta dello schermo. Accelerometro, sensore per spegnere il telefono quando si allontana dall’orecchio e un sensore per la luce.

h. 18.56 Puoi toccare la musica e sentire la musica e trovare la musica. Scopre tre iPhone e parte una demo. Si vede la gesione delle copertine in iTunes, mostra come funzionano i widget. Controlla il Mac con un cavo. Impressionante…

h. 19.01 Controlli simili a quelli dei film su iTunes. Possibilità di andare in full screen. Ora andiamo alla parte rivoluzionaria del telefono…

h. 19.03 Faremo usare i contatti come nessuno ha fatto fino ad oggi. Questa è quello che nessuno ha mai fatto.

h. 19.04 Quad band, GSM+EDGE (no UMTS nè HSDPA), Wifi, Bluetooth. Si possono generare chiamate dalle foto, dal calendario, dagli Sms. L’interfaccia ha 5 tasti (virtuali) in basso. Jobs chiama Schiller sul palco. Conferenza a tre. L’altro interlocutore è Ive. Jobs dice che deve smettere di telefonare perchè deve parlare al keynote.

h. 19.10 Nonostante l’interfaccia sia quasi tutta ad icone e le chiamate si possano fare in forma simbolica, è possibile anche chiamare con la tastiera. Interessante sistema per gli SMS. I messaggi vanno in sequenza, uno dietro l’altro, come se fosse una sessione di iChat.

h. 19.15 Interfaccia per la visione delle fotografie molto simile a quella di iPhoto. Per il controllo si usa la gestualità su schermo. **Ad ogni movimento corrisponde un’azione di diverso tipo del software. Navigazione in internet: usa Safari “il miglior browser del mondo”. E c’è anche la posta elettronica e Google Maps. Connessione via Wifi.
**
h. 19.20 Posta push gratis da Yahoo per gli utenti di iPhone. Interfaccia posta simile a quella di Mail. La qualità grafica è impressionante. La posta si vede come sullo schermo di un normale Mac. Ora Jobs fa anche vedere che l’orientamento dello schermo è automatico, a seconda di come si tiene il telefono. Facendo un doppio “tap” si ingrandiscono le immagini delle pagine visualizzate sul display.

h. 19.27 Continua la dimostrazione delle funzioni di browsing. Elementi avanzati: pagine multiple, visione del tutto simile a quella su un PC, orientamento della pagina a scelta, orizzontale e verticale, con Google Maps si può anche localizzare la posizione del telefono in quel momento (forse con un servizio ad hoc?). Scherzo: chiama Starbucks e ordina 4000 caffè macchiati… “oops, ho sbagliato numero…”

h. 19.30 I nostri inviati: “dimostrazione incredibile, mai vista un tecnologia di questo tipo in un dispositivo portatile. Supera ogni palmare e cellulare intelligente sul mercato. Il pubblico è incredulo. Interesse ed elettricità in sala. Impazienza. Se ne venderebbero probabilmente 4000 se ci fosse un banchetto fuori dalla sala”. Il titolo Apple sale di quasi il 5%.

h. 19.35 Sul palco salgono per un saluto Eric Schmid di Google. “Abbiamo fatto il massimo per la partnership con Apple. Se ci fondessimo saremmo Applegoo, ma ciascuno può fare la sua parte restando nel suo campo”. La parola passa a Jerry Young, uno dei due fondato di Yahoo!. Parla della posta elettronica e della rilevanza che essa ha nelle strategie di Yahoo. Il cellulare di Apple sarà una grossa mano nella semplificazione dell’interfaccia e dell’utilizzo. “Crediamo molto in questa strategia”. Su iPhone arrivano anche i servizi Yahoo Go e One Search

h. 19.35 Altro siparietto con Schiller. Si fa mandare foto dalle Hawaii. Poi si passa alla comparazione con altri smarphones “Brutti e poco intelligenti”. Accessori: cuffie bluetooth e auricolari, simili a quelle degli iPod (ma con microfono). 5 ore di batteria in conversazione, 16 ore di musica. 200 brevetti e una miniaturizzazione mai vista prima. Schermo incredibile e innovativo. Suspance per il prezzo “Quanto dovremmo farlo pagare?”

h. 19.47
499$ per il modello da 4 GB, 599$ per il modello da 8GB. In Europa arriverà alla fine del 2007, negli USA a giugno del 2007, in Asia nel 2008. Ci vogliono due mesi per l’approvazione delle autorità delle telecomunicazioni.

Hanno creato un hype incredibile, e adesso ti dicono che bisogna aspettare ancora: sulla suspense se la cavano egregiamente :)

In Italia sara’ interessante come risponde il mercato: ma non e’ UMTS e il prezzo rispetto agli altri non e’ assolutamente male, mi pare… hanno intelligentemente saltato l’UMTS e sono atterrati con il Wifi…

Non e’ una mossa da poco, assolutamente…

C’e’ stile…

Cioe’, pure un sensore di prossimita’, no comment :)

The proximity sensor detects when you lift iPhone to your ear and immediately turns off the display to save power and prevent inadvertent touches until iPhone is moved away.

E come verra’ gestito il bloccatasti?
Ma con un effettino slide to unlock, bellissimo…
[andate su apple.com e vedrete… ]

Ultime note, appena finito di leggere un libro molto bello sulla ricerca e su Google,

e scorgo l’ultima notiziola:

h. 19.59 Apple cambia nome. Non più Apple Computer ma Apple Inc.

Dai computer ai media, ormai…

Il terreno dove si combatte e’ questo, definitivamente…

E ci sara’ da divertirsi

E beato Luca, che ha visto tutto dal vivo!!

Commenta e condividi

Un tool veramente bello, che non ho ancora guardato bene, ma che si pone come compromesso tra il Web attuale e il Web semantico…

-> Exhibit

Exhibit is a lightweight structured data publishing framework that lets you create web pages with support for sorting, filtering, and rich visualizations by writing only HTML and optionally some CSS and Javascript code.

Stupendo framework per fornire caratteristiche avanzate alle pagine Web, filtraggio dati e molto altro, e tutto a lato client…

“No Database, No Web Application” means that you can create your own exhibits using just a text editor. Don’t let those sophisticated features scare you. It’s quite easy to make exhibits.
We even let you copy data straight out of a boring spreadsheet and convert it into an exhibit automatically.

So, where’s the database, again? The data is stored in JSON files, and the database is implemented in Javascript and running inside the web browser.

Leggere il paper che presenta il tool, e’ assolutamente consigliato: vengono citati i motivi sociali del successo dell’HTML e del Web in generale, oltre che un dettagliato quadro della situazione.

Tenere conto del processo sociale di diffusione delle tecnologie e’ basilare, cosi’ come il principio del “less is more”…

Less is more: the less people have to learn, understand, write, etc., the more they will adopt the technology. For example, compared to RDF, Exhibit saves authors from learning what ontologies are, why URIs are so essential, how resources differ from literals, what namespaces mean, etc.

Una piccola sintesi…

In this paper, we present Exhibit, a lightweight publishing framework that lets people write web pages that support structured browsing and rich presentations, assuming only passing knowledge of HTML and Javascript.
Exhibit provides a faceted browsing and sorting user interface with several switchable views like map and time line.
The published structured data can be copied directly from the web pages in several formats, from generic formats like RDF/XML to domain-specific formats like Bibtex.

Anche questo passaggio e’ molto importante…

Existing applications for generating web sites that support structured browsing, e.g., online photo albums, are all domain-specific.
Exhibit is domain-independent. These applications work by processing data supplied by the author and churning out whole web sites containing several web pages hard-wired together. The author can select one of several themes, but there is little further personalization of the output that can be done compared to Exhibit.

Anche Danny ne e’ entusiasta…

A breve qualche esperimento…
Via PlanetRDF

Commenta e condividi

what is revyu.com?

revyu.com is a web site where you can review and rate things. unlike other reviewing sites on the web, revyu.com lets you review and rate absolutely anything you can name.

Via Danny Ayers

Pro

  • open data - API and SPARQL endpoint
  • open creativity - review all you want
  • persistence - based on URI identification probably
  • **some trust level ** - based on FOAF

**
Why not also use an OpenID authentication?**
It’s in alpha state…

From the paper:

This approach overcomes many of the limitations of conventional reviewing and rating systems on the web, such as: a closed world in terms of what can be reviewed, poor integration with reviews or data from other sources, and the inability to aggregate reviews from known and trusted individuals.

Towards the trust level…

A critical feature of Revyu is the unique identification of reviewers using a hash of their mailbox URI and the FOAF mbox_sha1sum property, thereby allowing those who already know a person’s email address to determine that they wrote the review, whereas others cannot easily do the same.

Wow :)

Commenta e condividi

Foto dell'autore

Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento