Tiger: e’ uscito ormai da due settimane e sembra aver portato aria nuova a chi lo usa…

In realta’ non e’ perfetto e contiene delle scelte a dir poco bizzarre ( come la licenza per quicktime ) ma sembra da quello che si legge in giro veramente un miglioramento sostanziale del sistema… e neanche a dirlo anni luce davanti a Windows…

Ora senza entrare in guerre di religione io personalmente odio l’approccio marketing che Microsoft ormai ha preso: voglio dire, hai un sistema uscito nel 2001 e adesso perche’ non hai niente da offrire si vanno a spendere milioni di dollari per lanciare una campagna pubblicitaria mondiale per “rilanciare” Windows XP…

La cosa triste e’ che queste pubblicita’ non dicono assolutamente nulla…

Credo di avercela con tutto il marketing degli ultimi anni: ormai siamo arrivati a qualcosa di folle.. non si pubblicizza un prodotto per le caratteristiche che ha, ma si fa un lavaggio di cervello ai poveri consumatori.. facendo loro credere di non avere alternative…

Prendiamo Microsoft: in se’ non dovrebbe avere nulla di negativo… il problema e’ che ormai a livello tecnico chi ne capisce sa benissimo che non e’ il sistema migliore in circolazione, ma bisogna conviverci perche’ e’ la figura predominante..

Ma come sanno ormai anche i muri questa posizione se l’e’ presa in modo disonesto: le cause dell’antitrust ormai lo hanno stabilito: basta cercare di prendere un computer SENZA sistema operativo.. sarebbe un nostro diritto, mi pare…
forse negli ultimi anni per i desktop sara’ anche possibile talvolta, ma proviamo con un portatile…

Praticamente impossibile…

E le alternative ci sarebbero: il dramma e’ che anni fa quando la Be cerco’ di vendere sistemi x86 con il BeOS la compagnia distributrice si rifiuto’ di farlo ( per pressioni di MS ).. la Be ando’ in fallimento e fece causa alla MS per pratiche scorrette ( abuso di monopolio )…

Ma sono davvero stanco di avere in mano un prodotto che fa acqua da tutte le parti e fingere che vada tutto bene: e dire si ok, non e’ il migliore ma cosa puoi fare, bisogna averlo e’ lo STANDARD..

Tuo nonno!!! Non voglio essere schiavo della tecnologia, mi sono stancato di dover fare manuntezione ad uno dei pochi sistemi che ancora non e’ in grado di farsela da solo!!!

Da Linux a MacOSX ( sempre uno UNIX in fondo ) passando per altri, tutti hanno reso trasparente la gestione dei files temporanei, la deframmentazione, l’installazione senza riavvii…
Tutte cose che con win devi fare a mano, devi prendere prodotti terzi ( e via soldi )…

E poi vorrei vedere se non ci fosse la pirateria quanti windows veramente avremmo… nel senso che se devi fare una spesa prima ci pensi e ti informi: ma qua intanto tutti pirati, e che ci vuole?
Senza parlare di virus, worm e quant’altro…

E allora via… si fanno pubblicita’ ingannevoli, senza INSEGNARE veramente quelle piccole cose che si dovrebbero sapere per non rovinare la vita agli altri ( dallo spam alle catene di san antonio, ai virus, a non usare outlook, non usare explorer.. )..

Sono stanco di dover ripetere sempre le stesse cose perche’ dall’alto e’ interesse lasciare questo stato di cose.. si dira’, perche’?
Perche’ adesso per assicurare la vera sicurezza ( non esiste nemmeno nella realta’, figuriamoci nel virtuale ) si vuole promuovere la mancanza di scelta, si toglie la liberta’ all’utente e la si affida alla casa produttrice ( la MS no? ).. non saremo piu’ padroni nemmeno di una cosa che abbiamo comprato..leggete
e leggete ancora

E’ una cosa vecchia, gia’ sentita, ma vera: le liberta’ che abbiamo adesso per le quali qualcun altro ha combattuto, dobbiamo continuare a combattere per mantenerle…
non sono certo li per restare: c’e’ sempre qualcuno che lavora per togliercele…

Adesso il fronte e’ la tecnologia, ma non solo: il problema e’ che la gente non se ne rende conto…
Un po’ come con i grandi dittatori della storia: il popolo sia con Mussolini che con Hitler non si rendeva conto di cosa stava accadendo…

Ma oggi abbiamo nella tecnologia il potere di informarci, e di farci sentire per giunta…
L’importante e’ mettersi d’accordo e avere una mente aperta, non dipendere dalle ideologie: quelle sono morte tanto tempo fa…

Nessun flame… solo qualche pensiero che scivola nelle immensita’ della Rete…

Commenta e condividi

Foto dell'autore

Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento