Non mi addentro sulla questione del nucleare, non ne ho le energie in questi giorni…
-> Nucleare - 4 - Antropologia del dibattito
Cmq mi ha colpito davvero questo pezzo, caro Luca:

**L’informazione dei media tradizionali ha perso per un lungo periodo la capacità di distinguersi dalla comunicazione. **Per questo sono felice che sia nato lo spazio dei blog dove incontro amici e conosco persone che tentano di superare questa difficoltà. Costituiscono una piattaforma di informazione concorrenziale con i media tradizionali e li spingono nella direzione giusta. Non basta, certo. Ma è un passo importante.

Non basta perché i blog sono adattissimi anche ai radicalismi più spinti. E perché anche nei casi migliori non riescono ancora a generare uno spazio pubblico vasto e sintetico. Ma senza questo passo non saremmo qui a scambiarci idee e tempo. Tutto questo segnala, se non altro, che la ricerca della felicità ha certamente più a che fare con la generosità che con i tabù.

La domanda vera, a questo punto e’ come coniugare al massimo il lavoro e questa valvola di sfogo che ci unisce ( la condivisione tramite i nuovi media ) e che aumenta l’umanita’ del sistema in cui stiamo vivendo…

L’economia del Dono e’ trasversale e si sta diffondendo: non e’ ancora semplice da capire, ma sono convinto che sia la strada giusta.
Si sposta la creazione del valore aggiunto: siamo sempre piu’ orientati alla conoscenza, come servizio e come valore intrinseco del nostro lavoro.

**Migliorare il nostro senso di felicita’, e il nostro stile di vita, nonche’ il nostro essere uomini.
Che lavorano, certo.

Ma che vogliono anche riprendere il controllo sulla propria felicita’.**

Ho aperto un blog che portera’ avanti qc del genere, in inglese, su un’area che considero appropriata…
-> Some thoughts… and a

A breve mi servira’ un mylife aggregator, in modo da facilitare l’aggregazione della mia identita’ digitale…
[ non male come idea nemmeno questa, me la segno… ]

Intanto delle puntate passate in tema…
-> L’etica della Rete, Nash docet…
-> Qualche libro…
-> Etica hacker e la nostra societa’

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Ok, questa e’ grossa, manco fosse il primo aprile…
-> Interactive Media Manager

IMM Introduces Powerful Metadata Framework
Interactive Media Manager introduces a powerful, XML-based metadata model that uses the Resource Description Framework (RDF) and Web Ontology Language (OWL) specifications from the World Wide Web Consortium. This RDF model allows companies to add nuance and intelligence to media management beyond what is possible with traditional metadata. Computers can automatically understand complex relationships between media assets and categories.
Potential benefits of this approach include: improved search relevance, enhanced workflow tracking, and automatic transfer of metadata properties to new assets during transcoding. Most importantly, the IMM RDF model overcomes traditional barriers to metadata sharing between external systems.

Giustamente, son perplesso: e non sono il solo… Anche David non scherza

But to create a production app and to talk about the advantages of RDF and OWL as open standards is impressive.

Mi son perso qualcosa: sembra che alla Microsoft qualcuno usi la testa, senza re-inventare la ruota e gli standard…
Via Henry

Ma allora Astoria ( altre info ), che re-inventa anche RDF? Mah…

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Sembra la nuova moda, quella dei motori di mashup…
-> Intel® Mash Maker

Interessante l’ultima voce, si cita il Semantic Web finalmente :)

Due cose al volo pero’: come ho annotato nel mio tumblr, i dati aggregati diventano di proprieta’ di Intel medesima!!

It comes with a Firefox plugin with which one can create screen scrapers using XPath Queries, to extract data which one can then save on their server - and which I think then belongs to Intel® . There are a number of video’s that show how this works on their site.

This is clearly very similar to the Piggy Bank Firefox plugin from MIT. Is the novely here that Intel is hosting the mashups, and perhaps even cleaning them up? Or that everything then belongs to them?

Via Henry
Anche Danny ne parla un po’, sta in attesa di vederne gli sviluppi intanto…

Mah: le potenzialita’ di aggregare dati altrui, senza poi averne il controllo ne’ i diritti fa gola a molti, ma il vero potenziale del Semantic Web e’ nella sua natura decentralizzata…

E aggregata, quando si vuole aggregare…
Maggior potere ai nodi della Rete, sui propri contenuti…

Non mi stanchero’ mai di ripeterlo…
Ma non molti sembrano appoggiare ufficialmente tale direzione…
Un po’ scomoda, magari.

In questa chiave di lettura, un po’ di demistificazione di alcuni assunti errati proprio in tema:
-> Some People Will Never Support the Semantic Web

The Semantic Web is not about using one vocabulary or one ontology, but about the cooperation of nodes to establish ontological agreements. If you feel like you can’t express yourself in the Semantic Web, you are given the tools to change that.

Una riflessione laterale:
Citato anche via Tumblr: chissa’ come aumenta il valore di tale informazione, nella duplicazione di citazione che ho appena fatto, e che oggi e’ una possibilita’ operativa alla portata di tutti gli utenti, attreverso strumenti come Tumblr,ad esempio… [ argomento gia’ iniziato tempo fa ]

Un amico mi direbbe: serve qualcosa che riprenda l’URI di origine e che segua le citazioni in forma automatica, e in forma da tracciarne l’autorevolezza, probabilmente…

Un Semantic Tumblr…
Semblr, magari .)
Semantic Blockquoting running fast our web experience :)

Argomento di prossime riflessioni….
E non solo…

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento