Ok, questa e’ grossa, manco fosse il primo aprile…
-> Interactive Media Manager

IMM Introduces Powerful Metadata Framework
Interactive Media Manager introduces a powerful, XML-based metadata model that uses the Resource Description Framework (RDF) and Web Ontology Language (OWL) specifications from the World Wide Web Consortium. This RDF model allows companies to add nuance and intelligence to media management beyond what is possible with traditional metadata. Computers can automatically understand complex relationships between media assets and categories.
Potential benefits of this approach include: improved search relevance, enhanced workflow tracking, and automatic transfer of metadata properties to new assets during transcoding. Most importantly, the IMM RDF model overcomes traditional barriers to metadata sharing between external systems.

Giustamente, son perplesso: e non sono il solo… Anche David non scherza

But to create a production app and to talk about the advantages of RDF and OWL as open standards is impressive.

Mi son perso qualcosa: sembra che alla Microsoft qualcuno usi la testa, senza re-inventare la ruota e gli standard…
Via Henry

Ma allora Astoria ( altre info ), che re-inventa anche RDF? Mah…

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[ crosspost su VoIT ]

Sembra che Dell abbia deciso una politica sempre piu’ Google dipendente, abbandonando la sua storica esclusiva con Microsoft…

La società, che finora ha sempre mantenuto una sorta di escusiva-Microsoft sulle proprie macchine, ha deciso di integrare non solo l’indirizzamento di deafult a Google Search, invece che a Msn Search, ma anche una serie di strumenti che includono l’instant messaging di Google, Google Earth, il browser Firefox, con la prospettiva di integrare nuovi prodotti e servizi mano a mano che Google li renderà disponibili.

Considerando il fatto che Dell e’ il maggiore distributore di PCs del mondo, e che di solito l’utente usa quello che trova pre-installato…
Microsoft dovrebbe sentire questo cambio di rotta…

Per non parlare dell’inclusione di Firefox come browser di default, a quanto pare…
Un bene per far vincere gli standard, almeno… :)
E uno sprone per IE7…

Via 01net.it

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Un’altra chicca del caro vecchio Granieri…
-> Think Digital

E’ molto bella l’analisi che fa Granieri sul nostro rapporto con la tecnologia, su come e’ evoluto e come ci stiamo comportando nel presente…

Mette in luce un aspetto che non e’ da sottovalutare: nel senso che l’informatica e’ abitualmente vista come l’aspetto tecnico della comunicazione…
Anche per ovvi motivi di studio e di specializzazione…

Il fatto e’ che noi studiano molto a settori, a compartimenti stagni che fanno fatica ad intrecciarsi…

E poi dobbiamo rapportarci col mondo reale, dove tutto e’ analogico, e tutto e’ collegato a tutto: una visione molto diversa da quella abitualemente studiata…

E molto piu’ complessa: infatti per decodificarla la semplifichiamo… anche troppo…

Grazie alle nuove tecnologie possiamo filtrare l’informazione e il suo overloading e’ un aspetto non solo tecnico, ma anche mentale e sociale…
Di attitudine al problema se vogliamo…

E scusate se e’ poco…

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento