Ho appena scoperto un paio di cosette interessanti e molto ma molto appetibili…

Internet come sempre vince o almeno si difende bene nel rispettare le nostre liberta’ individuali…

Qualcuno ha pensato bene di creare un modo semplice di diffondere materiale tramite Bittorrent ( ovviamente in modo legale ): installando infatti sul proprio dominio questo programma: Blog torrent :)

Un modo notevole di alleggerire i costi della banda dei domini stessi,no?

Altra notizia ancora piu’ potente a mio avviso: e perche’ non creare una piattaforma open di TV digitale a canali tematici azzerando i costi di trasmissione usando proprio la rete BitTorrent come mezzo?

Sembra proprio che tra qualche mese potremo inviare in broacast le nostre trasmissioni senza spendere cifre folli per la banda: Internet TV is Open and Independent

Quello che manca e’ creare i contenuti,ma quelli arriveranno: il bello e’ che puoi sottoscrivere i canali usando proprio RSS.. stupefacente :)

A breve alcune considerazioni sulle implicazioni di una tale tecnologia…

Altro che digitale terrestre!!!

Riferimenti:

-> Internet TV is Open and Independent
-> Blog torrent - The simplest way to post and track torrents on any website.

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Habemus papam

in Vita

Non so voi ma io e’ da quando ho iniziato a studiare il latino, che aspettavo di sentire questa frase dal vivo!!!

Per la nostra generazione in effetti e’ la prima occasione di avere modo di sentirla, e visto che siamo nell’era mediatica, e’ anche la prima vera elezione papale mediatica della storia!!

Ho sentito che ci sono quasi** 7000** giornalisti a Roma, rispetto ai 2000 del 1978: pazzesco,no?

Una certa emozione in effetti c’e’, e vedere e sentire Roma in quello stato fa impressione: per una volta siamo noi italiani il centro del mondo.. ogni tanto…

Essere in piazza adesso deve essere veramente unico…

Habemus papam: papa Benedetto XVI..

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L’ho gia’ detto in qualche post vecchio, ma la Rete ormai e’ la base di applicazioni sociali molto importanti…

I nostri dati da un lato sono sparsi veramente per la Rete stessa, usando servizi quali
del.icio.us, Flickr, aggregatori vari, Gmail… e alcuni li sto sperimentando adesso: Connotea

Connotea in particolare e’ utile per costruirsi i references dei papers o delle tesi che si stanno scrivendo…
una specie di bookmarking sociale ma dedicato alla letteratura scientifica: dove si puo’ anche commentare le risorse che si inseriscono…

Hanno quindi unito i servizi lanciati da del.icio.us ( tagging ), un target scientifico e servizi innovativi quali commentare gli URI inseriti con possibilita’ di esportare automaticamente la propria library in formato RIS ( che non conoscevo, e’ usato per le reference nei paper scientifici ).

Per inciso l’idea di poter commentare gli URI inseriti crea delle discussioni e dei pareri collegate in modo del tutto automatico e molto simile a quello che succede nei blog: una caratteristica che cambiera’ molto probabilmente alcune nostre abitudini…

Ho poi scovato un tool che riesce a convertire questo formato ( .RIS ) anche nel piu’ famoso BIB per il supporto delle bibliografie in Latex…

La cosa forte e’ che viene usato un formato XML come intermediario nelle conversioni: non a caso XML e’ denominato il coltellino svizzero“ del Web :)

Impressioni

Quello che sta accadendo a mio parere e’ un fatto sempre piu’ importante: l’interoperabilita’ dei dati e delle interfacce attraverso il Web sta cambiando l’idea stessa e l’uso che abbiamo del sistema operativo.
Non sara’ piu’ importante attraverso cosa ci colleghiamo per usufruire di servizi e programmi, nonche’ per accedere a parte almeno dei nostri dati.

E’ ovvio che questo non potra’ accadere per tutto, ma l’uso della Rete come base applicativa sta gia’ creando un “network effect“: ci sono cose e usi che nella interazione e nell’uso sociale non sono ne’ previsti ne’ calcolabili in partenza…

Sono convinto che per molte cose e abitudini avremo delle belle sorprese…

E che il browser avra’ sempre maggiore importanza in futuro..

Riferimenti:

-> Bibutils
-> Connotea
-> del.icio.us
-> Flickr

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento