Il post precedente mescola dettagli tecnici con pensieri e riflessioni sulla decentralizzazione dei dati, e su alcuni principi del Web che si dimenticano spesso, o che si sottovalutano.

Ho messo insieme molte cose, è vero, ma sto provando a focalizzare meglio alcuni temi da riprendere spesso, per capirli davvero profondamente in quello che ci dicono e ci mostrano.

Il fattore chiave della vicenda è quello di riuscire a svincolare la mente dai paletti e dai pregiudizi che abbiamo del Web e degli strumenti che ci mette a disposizione, e provare a fare un salto di qualità.

Mi viene in mente un riferimento di uno dei libri recenti che ho letto, “Architettura dell’informazione“ di Luca Rosati, dove alla fine c’è un capitoletto sul Wayfinding, scritto da Andrea Resmini, dove si spiega che il Web ha delle regole di navigazione diverse da quelle che applichiamo nella realtà, e quindi in un certo senso molto più flessibili a modo loro.

Viene usata la metafora di Matrix e di quel mondo virtuale parallelo al reale, dotato di regole simili a quelle nelle quali viviamo, ma che possono essere infrante. O dilatate. O estese.

Avvicinarsi al Semantic Web e al Linked Data, nel ripensare il ruolo che hanno i siti, e il modo in cui vengono progettati, e navigati, significa sempre più affrontare la medesima sfida.

Occorre rimettere in gioco quanto piu’ possibile di quello che riteniamo valido.

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Ho appena scoperto la funzionalita’ di archivio di Tumblr:
-> Random.pieces.of.info Archive

Mica male, pero’ mi son venuti un paio di pensieri al volo…
Sfociati poi in una prova di Web of Data molto pigra, senza voler mettere mano a codice o altro .)
Ma magari la cosa apre la mente sulle possibilita’….

Consideriamolo come uno step 2 verso un caso pratico del posto di Tim Berners Lee…
-> Stop e leggere: Sir Tim parla del Giant Global Graph - step 1

Da girare a Tommaso Sorchiotti, che mi pare sia quello che maggiormente si interessa di queste cosuccie .)

Pensiero uno: visto l’ordine temporale dei post e la loro media lunghezza, potrebbe essere interessante una visuale a timeline, abbozzata tipo questa:

Pensiero Due: partendo dalla medesima visuale, con una faccetta per gestire i 7 tipi di media che Tumblr permette di postare…

  • Text
  • Photo
  • Quote
  • Link
  • Chat
  • Audio
  • Video

Pensando poi di selezionare la Citazione, poter poi filtrare la lista di citazioni per fonte…
Un utilizzo sensato, visto che il 96 per cento delle cose che salvo su Tumblr sono proprio citazioni.

E visualizzarle in forma comoda, usando Simile Exhibit magari…

Passiamo ora a qualche tecnicismo su questi temi, verso qc esperimento rudimentale di Web of Data.
Parte avanzata direi, vi avviso .)

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Grazie ai dati e ad una delle iniziative del caro Quintarelli, ho pensato di migliorare la visualizzazione della sua iniziativa “SEGNALAMI LE NOMINE >60“, presenti nella colonna a destra del suo blog…
-> Quintarelli blog

La versione 0.1 in fase alpha, giusto per iniziare a giocare con Exhibit e mostrarvi una piccola porzione delle potenzialita’ di questi strumenti, _prima che da settembre porti qualche altro esempio maggiormente strutturato, al quale sto lavorando… _ [ qualcosa che cadra’ sotto il nome FullOut .) ]
-> Cariche, persone e ditte in Italia: thinking about it..

Da migliorare un po’ il tutto, da aggiungere le relazioni con le ditte e via dicendo, ma per iniziare…
Domanda: cosa sarebbe bello far emergere? marzo 2007 e’ stato un mese interessante…

Verso l’uso di PotLuck .)
Per non parlare del nuovo Timeplot: una goduria…

Timeplot is a DHTML-based AJAXy widget for plotting time series and overlay time-based events over them (with the same data formats that Timeline supports).

ps - Stefano, le slides del tuo intervento al Wavecamp, ti faccio da simpatico reminder :)

semantic web in progress

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento