Poniamo il caso che a breve debba restare in aereo parecchio tempo: facciamo finta per un paio di voli intercontinentali, senza alcun portatile o tablet, ma solo con il lettore e-reader.

E’ un’ottima occasione per recuperare il tempo perduto e leggere un po’ di cose arretrate.

Ecco la lista in corso d’opera: (tra prestiti bibliotecari e acquisti vari, ho scoperto che c’è margine, e pure tanto)

  1. Critica della democrazia digitale, scritto da Fabio Chiusi, che ho riscoperto recentemente guardando alcuni degli interventi al Festival Internazionale del Giornalismo del 2015 (alla fine del post trovate l’intervento). E visto che ci sono, quasi quasi pure “Grazie, Mr Snowden“, liberamente scaricabile pure in formato epub;
  2. The Intention Economy, scritto da Doc Searls, uno degli co-autori del Cluetrain Manifesto - già letto, ma va riletto, assolutamente imperdibile;
  3. L’ingenuità della rete di Evgeny Morozov: non credo abbia bisogno di presentazioni;
  4. La natura della tecnologia. Che cos’è e come evolve, sempre di Codice Edizioni, scritto da William Brian Arthur. Questo mi ispirava un sacco;
  5. La rivoluzione di Wikipedia , come lettura spensierata;
  6. Statistica. Dati, numeri e l’interpretazione della realtà: tema utile da riprendere ed in una maniera diversa da come si studia all’università. Vediamo se è la volta buona che lo digerisco meglio;
  7. Lost in translation. Scienza, informazione, tecnologia, sul tema della comprensione dei linguaggi specialistici e sulla divulgazione in generale;
  8. Network effect. Quando la rete diventa pop: anche questo ha ottime premesse, vediamo se emergerà un quadro interessante;
  9. Immersi nelle storie. Il mestiere di raccontare nell’era di internet: visto che vado matto ad approfondire lo storytelling, vediamo se questo approfondimento vale la pena;
  10. Beyond Trasparency - letto per ora solo parzialmente, ma che merita una lettura approfondita, per rifocalizzare l’Open Government;
  11. Homo pluralis. Essere umani nell’era tecnologica, di Luca De Biase. Tema affascinante anche per quello che faccio con il lavoro. Siamo alla singolarità tecnologica? Parrebbe di sì, capirne i risvolti e le implicazioni non è banale. Facciamoci una riflessione anche in Italia…
  12. due differenti mondi legati ad Aaron Swartz, che sto riscoprendo pian piano: “Raw Thought: The Weblog of Aaron Swartz in Markdown, PDF, ePub, and Mobi“ e il libro curato da diversi amici “Aaron Swartz: una vita per la cultura libera e la giustizia sociale“;13. “La Rete è libera e democratica” Falso!, scritto dal collettivo Ippolita: anche questo sembra interessante, e bilancia un po’ di elementi. Vedremo se sarà bello come quello sul dark side di Google.

E magari, se avanza tempo nei prossimi mesi, una selezione di testi di Cory Doctorow, che magari poi tengo per l’estate… tipo Makers che avevo iniziato tempo fa.

Makers, di Cory Dodctorow

Altri che vorrei leggere hanno solo la versione cartacea disponibile al momento: un vero peccato. Come alcuni libri di Giovanni Boccia Artieri, che per ora si può gustare in un altro intervento magistrale del Festival, dal titolo “Propaganda reloaded? Le relazioni pericolose fra politica e informazione nell’epoca dei social media



Nota: l’immagine della cover è Pacific Ocean by Tony Webster, in licenza CC Attribuzione.